Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  blackbart il 9/1/2008 0:26:02
Pier69:

Blast Resistant, riportato nel prospetto della difesa, era riferito alle finestre non all'edificio.
Ma credo anche che l'essere a prova di missile o meno dipenda dal tipo di missile. Forse il Pentagono non era a prova di testata atomica ma di sicuro muri di quello spessore e costruiti con strati di materiali diversi (cemento armato, mattoni, pietre, kevlar, ..) servono a proteggere l'edificio da tremende esplosioni e non per risparmiare sul riscaldamento!


Citazione:
Ma non ho di certo la presunzione di anteporre ciò che penso io a quello che pensano gli altri....sempre che vi siano argomenti dietro ai pensieri. Chiedo solo lumi...


Infatti le mie sono opinioni. Per esempio è una mia opinione che mezza tonnellata di esplosivo non sia stata sufficiente a fare quei danni.
E l'energia cinetica a disposizione del Boeing era quella.
Stiamo parlando di un oggetto di bassissima densità (un attimo prima volava addirittura!) che può accartocciarsi enormemente. Teoricamente 90 tonnellate di alluminio, metallo già di per se morbido, stanno in un paio di cubi da due metri e mezzo di lato!

Citazione:
Ma quindi secondo te l'aereo, da solo, sarebbe praticamente rimbalzato in coriandoli verso l'esterno?


L'aereo ha certamente fatto danni ma superate le colonne esterne - e non credo le abbia tagliate come un coltello - si sarà arrestato poco dopo.
Il buco di uscita è stato causato probabilmente una esplosione: forse la detonazione del cherosene? Chissà..

shevek:

Citazione:
Vedo che è stato citato il kevlar. Ora questo materiale offre una resistenza superiore all'acciaio, ma - cosa che spesso si dimentica - a parità di massa (non certo di spessore, perché la densità è molto più bassa).


Anche questo è vero ma in effetti l'utilità del Kevlar è quello di proteggere l'interno dell'edificio contenendo eventuali schegge e ridistribuire la pressione. Non fare da giubbotto antiproiettile..

Ma io ci andrei cauto a definire "spesse" le colonne del perimetro esterno delle Twin Towers.. nel punto di impatto erano a sezione quadrata di circa 5cm di lato ma con spessore di mezzo centimetro e forse anche meno!

Citazione:
Ora, quanto ce ne doveva essere per offrire una resistenza superiore alle spesse travi d'acciaio dell'intelaiatura esterna delle torri?


Un muro in cemento armato spesso oltre mezzo metro offre una certa resistenza. Sicuro.
Ad ogni modo nel caso delle Twin Towers gli aerei hanno superato "facilmente" le colonne esterne lasciando addirittura la sagoma nell'intelaiatura mentre nel Pentagono si sta ancora discutendo di dove sia esattamente il buco.
Non ho ancora capito se il video rilasciato dal DOD sia un falso ma anche lì vediamo chiaramente una enorme esplosione esterna, segno che buona parte del cherosene non è nemmeno entrata nell'edificio (a dispetto della tremenda velocità).

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