Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  Tuttle il 9/1/2008 1:30:02
Citazione:
Per esempio è una mia opinione che mezza tonnellata di esplosivo non sia stata sufficiente a fare quei danni.


Non voglio farti innervosire...anche perché "fisicamente" parlando mi puoi fare a pezzi. Però anche sta frase ha bisogno di qualcosa di più che essere definita opinione. Come fai a dire una cosa del genere? E perché a sto punto invece di mezza non ne mettiamo due tonnellate? Tre...una?

Abbiamo dati specifici sulla costruzione della facciata? Hmmmm...no. Quindi come si fa a calcolare a spanne una reazione della stessa per danno da esplosivo?. Senza considerare poi tutto il ventaglio di possibilità offerte da esplosivi non convenzionali...Tutto IMHO ovviamente.

Citazione:
E l'energia cinetica a disposizione del Boeing era quella.


Anche qui mi sfugge il paragone fra l'energia cinetica dell'aereo con un BLAST event. Guarda giuro che faccio domande con curiosità.. Che paragone possiamo fare fra l'energia cinetica (e relativa quantità di moto) del 757 e relativo processo d'urto elastico...con quella sprigionata da un evento esplosivo? Non vi sarebbe stata una componente vettoriale contraria a quella dell'aereo? Nel senso...non avremmo dovuto trovarci una sorta di "restituzione" in coriandoli dell'intero aereo sul prato?

Citazione:
Stiamo parlando di un oggetto di bassissima densità (un attimo prima volava addirittura!) che può accartocciarsi enormemente. Teoricamente 90 tonnellate di alluminio, metallo già di per se morbido, stanno in un paio di cubi da due metri e mezzo di lato!


Hum...scusa ma continuo a vederci poco chiaro. Un airframe non è uno zufolo di alluminio...E' qualcosa di più compelsso sia a livello strutturale che di materiali impiegati. Ci sono parti in kevlar, altre in graphite...altre in alluminio...ci sono barre di metallo ultrarigido su tutti i profili alari, coda compresa...ci sono sistemi pneumatici, flaps, aerofreni, carrelli, sedili, motori....e carburante.

Una struttura così complessa, anche a livello di interconnessioni meccaniche, non si accartoccia come una fisarmonica. Semmai si frantuma progressivamente. E quindi la mia domanda è sempre la stessa. S'è c'è un impronta di entrata (a parte i limiti di cui si sta discutendo) dove si sarebbe accartocciato? Se come dici, l'energia è terminata poco dopo l'impatto...dov'è la coda? Un evento esplosivo sincrono all'impatto non avrebbe proiettato mezzo aereo (in coriandoli) in direzione opposta?

E per finire...che senso ha fare impattare un aereo e poi fare esplodere la facciata?




777 Wing Spar:



757 Wing Spar:



757 Structure:


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