Re: Richard Gage prende nette distanze dal CIT

Inviato da  Tuttle il 15/2/2011 19:23:21
Citazione:
Per quanto ne so questo danno è assente nelle foto dei primi soccorsi.


E ci puoi contare!

Non è solo ASCE a fare sta speculazione del motore sinistro che impatta. E' una dinamica obbligatoria se si vuole infilare l'aereo a quell'altezza, mantenendo il rollio a sinistra - necessario a far combaciare l'impronta alare con i danni in facciata e atti a giustificare la bordata sul generatore.

Ovvio che non c'è traccia di quell'impatto al suolo, tanto più (come feci notare anni fa in una discussione) che quella zona (la vent structure) è rialzata rispetto al terreno circostante. Fatto che avrebbe comportato un impatto del motore sinistro - ancora più profondo, sia con il terreno che con la stessa struttura di accesso circondata dal famoso muretto.

Ma questo ostacolo è presente anche nella Noc. Non ci incartiamo...Non facciamo l'errore di usare il chaos della VU per crearci, da soli, trappole logiche da cui non se ne esce manco sotto LSD!

Per ipotizzare un impatto da nord è necessaria una quota più alta per non impattare i pali (non era possibile passarci in mezzo vista l'apertura alare). Questo comporta un angolo di pitch notevole che avrebbe comportato, non una penetrazione piana (senza danni al suolo) - ma un impatto al suolo più o meno interno all'edificio con danni completamente diversi a quelli che abbiamo visto.

Poi ci sono le colonne interne, i cui danni hanno una traiettoria che non si può fare collimare con una traiettoria da nord.

La questione del motore che impatta al suolo è semmai una delle tante cose che ci fa capire quanto sia difficile far combaciare la VU rispetto a se stessa. Ma questa è un'altra storia...


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