Re: L'etica, il bene e il male e la giustizia nel Nazionalismo

Inviato da  florizel il 11/6/2010 1:49:14
l'egoismo umano lo citi come una caratteristica intrinseca alla specie, ma non puoi negare che, seppure sia una caratteristica nutrita oltre la sua "naturale" consistenza, essa convive inevitabilmente con la solidarietà

Citazione:
Convivono però con una proporzione di 90 a 10 (forse anche meno di 10). E ciò è una naturale conseguenza dell'individualismo sensoriale.


Floh, ma tu ce lo vedi un "individualista sensoriale" SANO che non senta l'esigenza di condividere la siua UNICITA' col prossimo? Io no.
Altrimenti, non è nè individualista nè sensoriale: è misantropo!

Comunque Red segnalava l'importanza dell'ambiente, o del contesto, idoneo: quando scrivevo che l'egoismo è nutrito (non dico da chi o da cosa, ti lascio indovinare) non era per caso: viene alimentato affinchè gli individui non si riconoscano tra loro, è una strategia del potere che impera sui nostri tempi. "Contesto idoneo" (e qui andiamo a grandi passi verso quella che viene definita UTOPIA) significa un contesto in cui le persone scelgono liberamente come e cosa condividere.
Come fai a definire una percentuale di egoismo e di collaboratività se prescindi dal contesto?

Citazione:
Tutto ciò, ad ogni modo, richiederebbe per forza l'esistenza di uno Stato...


Lo stato C'E'. Anzi, ce n'è anche troppo.
Ti sembra che le cose vadano, o siano mai andate da che ricordiamo esista lo STATO, così come le descrive Red?

Non sarà che lo STATO, o qualunque organismo governativo, si è sostituito in toto all'autonoma esperienza relazionale degli individui, e tanto da rendere le sue leggi L'ETICA per eccellenza, indiscussa malgrado separatoria?

A questo punto auspico anch'io l'intervento di Paxtibi.
Si va dritti verso l'Anarchia.

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