Re: L'etica, il bene e il male e la giustizia nel Nazionalismo

Inviato da  Red_Knight il 21/6/2010 15:52:20
@Floh

Ci sono, ci sono, tranquillo.

Citazione:
Scusa ma hai sostenuto fin'ora che la collaborazione (e quindi non l'oppressione) è il comportamento più conveniente perchè utile a tutti.
Come puoi dire ora che un comportamento come quello da te descritto nella citazione possa essere accettabile se il fine ultimo è la sopravvivenza umana?
L'Etica così come la stiamo concependo mette al bando tutti quei comportamenti che in qualche modo potrebbero avere risvolti di morte(*), perciò la collaborazione (e non certo la guerra e lo schiavismo) sarebbe un punto di partenza ineludibile.


La collaborazione è il comportamento più conveniente senza dubbio, posto che il fine non sia la mera sopravvivenza. Se si tratta di sopravvivere, una qualsiasi società gerarchica è adatta all'uopo. Addirittura in condizioni di miseria l'uomo tende a figliare di più, quindi a fini "biologici" un mondo di merda va benissimo.

Citazione:
Mi sembra banale Red, oltretutto è ciò di cui abbiamo discorso prevalentemente fin'ora, l'avidità, l'egoismo, l'individualismo estremo.


Questo non risponde alla mia domanda: l'avidità, l'egoismo, l'individualismo estremo, da cosa sono causati?
In altre parole: siamo tutti un po' avidi e per ovvi motivi pensiamo prevalentemente a noi stessi, ma cosa dà ad alcuni il diritto di soddisfare bisogni primari e istinti naturali sulla pelle e sulle palle degli altri?
Perché tu non rubi e qualcun altro sì? E perché quasi nessuno, ladri e farabutti assortiti compresi, sarebbe mai disposto a uccidere un bambino, ma c'è qualcun altro che fa perfino questo?
Certo, è ovvio che ci sono indoli diverse in ciascuno di noi. Qualcuno nasce un po' più di stomaco forte, a qualcuno si "indurisce il cuore" durante la crescita... Ma questo non basta a spiegare l'agire umano.
Fai caso a una cosa: tolti i sociopatici (cioè coloro che non sentono nemmeno il problema di discernere il bene dal male) tutti, ma proprio tutti, agiscono secondo la propria concezione della giustizia. Prendi un ladro qualsiasi, chiedigli perché fa il ladro, e vedrai che avrà delle ottime scuse.
Tutti hanno un fottutissimo alibi.

Citazione:
Il punto è che gli istinti si possono reprimere fino ad un ceto punto, e solo alcuni di essi, almeno credo...


Forse è vero, ma è anche vero che gli istinti non sono così forti per cui non c'è nemmeno bisogno di reprimerli, certe volte. E comunque la gente non delinque "per istinto".

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