Re: L'etica, il bene e il male e la giustizia nel Nazionalismo

Inviato da  Floh il 22/6/2010 14:28:11
La collaborazione è il comportamento più conveniente senza dubbio, posto che il fine non sia la mera sopravvivenza. Se si tratta di sopravvivere, una qualsiasi società gerarchica è adatta all'uopo. Addirittura in condizioni di miseria l'uomo tende a figliare di più, quindi a fini "biologici" un mondo di merda va benissimo.

Non sono d'accordo Red, se il fine è la sopravvivenza dovrebbero essere impediti tutti quei comportamenti che potrebbero creare astio e conflitti, come ad esepio la società a "formicaio".
Se un giorno ci fosse una rivolta si rischierebbe di morire tutti...
Se la società fosse invece quella che hai fin'ora definito "furba" (cooperativa) le rivolte e le guerre sarebbero quasi impensabili.
E solito' il discorso dell'egoista, esso rischia a comportarsi così, e lo fa in vista di un miglioramento delle SUE codizioni, però un rischio del genere allontanerebbe dal "fine" dell'Etica (sopravvivenza).
Per perseguire un certo fine bisogna allontanare tutti quei comportamenti pericolosi per la realizzazione del fine stesso.
In questa maniera però si verebbe a creare una società fortemente illiberale, ogni comportamento non-salutista sarebbe proibito (ad esempio fumare una sigaretta, friggere i cibi...)
Sopratutto per questo motivo sto iniziando ad avere alcuni dubbi sulla via che abbiamo preso...il fine ultimo "sopravvivenza della specie" è si condivisibile ma utopico.
Che ne pensi?

siamo tutti un po' avidi e per ovvi motivi pensiamo prevalentemente a noi stessi, ma cosa dà ad alcuni il diritto di soddisfare bisogni primari e istinti naturali sulla pelle e sulle palle degli altri?

La predisposizione varia aseconda delle esperienze fatte nella vita ma esiste una predisposizione naturale che tutti possiedono e che dipende, come ho già spiegato in altri post , dalla natura stessa della vita, dipende dall'individualismo sensoriale (ossia il motivo per cui te tri cosideri UN essere vivente, totalmente distaccato da me).
l'egoismo è una condizione (istinto) che non si può cancellare assolutamente, poichè esso è costitutivo fondamentale della Vita.
Si può solo cercare di creare le condizioni adatte a tenerlo a bada, ossia una società che soddisfi i bisogni E I CAPRICCI di ciascuno rispettando la liberta di disporre del proprio corpo come si preferisce fino al momento in cui ciò non influisce negativamente sulle altre persone.
Finche una società così non esisterà l'Egoismo (la vita) si manifesterà in tutta la sua violenza e preopotenza.




Fai caso a una cosa: tolti i sociopatici (cioè coloro che non sentono nemmeno il problema di discernere il bene dal male) tutti, ma proprio tutti, agiscono secondo la propria concezione della giustizia. Prendi un ladro qualsiasi, chiedigli perché fa il ladro, e vedrai che avrà delle ottime scuse. Tutti hanno un fottutissimo alibi.

Noto sempre che come esempi di criminali egoisti vengono prese le presone che sono ai margini della società, gli viene dato dei sociopatici e così via, mentre sappiamo bene che le persone più cattive ed egoiste sono sedute in camicia e cravatta dietro una scrivania di mogano a Manhattan:
gente che continua a ucidere migliaia di persone in tutto il mondo coi farmaci, con le guerre e la mancanza di cibo...


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