Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  Polifilo il 10/7/2006 14:22:16
Buongiorno.

concordo con le tesi secondo le quali non sia costruttivo "litigare" sulla natura di questo o qell'aereo e che sia necessario orientare la ricerca verso obiettivi un pò più alti e, aggiungo io, circostanziati (chi vuole corra al punto 5).

Concordo però anche con il punto di vista di Manthrax:

1. il primo sembra proprio classe DC9/MD80/Fokker 100 e vari altri tipi di aerei con le gondole motori in coda e ali prive di motori.

2. il secondo (biturboelica, impennaggio a T, privo di gondole per i carrelli sotto la pancia) sembra essere un Bombardier-De Havilland Canada Dash-8; ospita i carrelli principali nella parte posteriore delle gondole motori allungate; simile soluzione ce l'ha il Fokker 27 e gli antonov 32 (ma hanno impennaggio a croce); la seconda gondola si vede sull'ala destra, stessa altezza di quella evidente sull'ala sinistra, ma in ombra, anche se si notano cmq le parti estese davanti e dietro l'ala.

3. cmq l'identificazione del modello dell'aereo non porta nulla in più alla discussione, in quanto gli stessi modelli li comprano sia i civili che i militari. L'U-21 è un executive Beech King Air. Il C-40 è un B707 adibito a trasposrto personale. tanto per citare quelli che in ambito civile e militare fanno le stesse cose. Molti aerei militari sono aerei nati per il trasposrto civile e modificati o riattrezzati per funzioni + militari, vedi i tanker (KC135 che sono B707, KC10 che sono dei DC10/MD11), il B707 è gettonatissimo ed è diventato E3 AWACS, E8 JSTARS, EC135 da spionaggio elettronico, e via di questo passo.

4. per cui dal solo riconoscimento (o non riconoscimento) del modello è capzioso (e forse bizantino) risalire all'azione che quell'aereo sta facendo in quel momento, tanto più che
Citazione:
Non mi stupirei se le sostanze alcune volte utilizzate, possano essere non visibili, come può benissimo capitare se spruzzo del profumo...

O potrebbe anche non portare passeggeri.... potrebbe pure essere un cargo, che c'entra. Tra l'altro si riesuma un vecchio argomento, evidentemente valido: "vedere le scie non significa che stiano facendo qualcosa, NON vederle non significa che NON stiano facendo qualcosa"
Quindi abbandonerei la strada dell'analisi di ciò che si osserva, che dice tutto e non dice nulla...

5. ...Piuttosto imboccherei la strada di andare a verificare la natura di ciò che si vede (o non si vede). E mi rivolgo a frankad e al suo team chiedendo, premesso che le analisi costano ecc. ecc., se ha pensato nessuno di raccogliere campioni locali di:
- polveri
- acqua piovana
- campionamenti di aria
in maniera analoga a quanto si fa per le analisi ambientali per la sicurezza industriale?
avete la possibilità di raccogliere campioni lontani da matrici disturbate (come il terreno) che possono dare adito a conclusioni ambiguamente interpretabili da detrattori e sostenitori? ad esempio raccogliendo acqua piovana o facendo campionature i polveri su pali o tralicci elevati, o (e mi rendo conto che la cosa potrebbe essere un pelo difficile, ma ingegneristicamente applicabile) avete a disposizione aeromobili o ultraleggeri con i quali campionare più in quota ancora?
Per i costi, non è escluso che ci possano essere, a fronte di progetti ben presentati (att. a quello che si scrive nei progetti di finanziamento), anche finanziamenti locali, nazionali od europei (magari coordinandosi con gli altri gruppi europei che si occupano dello stesso argomento).
In ogni caso sono tipologie di campionamento di routine nella pratica aziendale che potrebbero essere adattate ad uno screening come questo. E sulle polveri far fare analisi microscopiche per evidenziare polveri e fibre, e identificarle mediante EDX o diffrattometria (se fossero presenti solfato di bario o allumina, insolubili e non rintracciabili nell'analisi dell'acqua piovana).
Avevo anche letto un post (abbastanzo antico) riguardo ad analisi spettrografiche. Lì si và in alto, ma non impossibile. Non ricordo chi ce l'ha (sicuramente il CNR a Roma), ma ci sono in Italia apparecchiature LIDAR che vengono usate per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico: fanno analisi IR Raman su porzioni di atmosfera che vengono illuminate con un laser di lunghezza d'onda adeguata.
Sarà per deformazione professionale, ma pensavo fosse un utile suggerimento.
Pensiamoci, la ritengo una cosa utile da fare; del resto non mi sembra che le istituzioni siano oltremodo sensibilizzate, chissà qualche dato potrebbe "insospettire" finalmente qualcuno...


x cct:
le foto sono di cattivo gusto per chi è sensibile all'argomento, evidentemente non sembra essere ancora uscito dalla cerchia delle varie comunità. E che sia un'occasione per farlo?

Ah la foto sat che dicevi delle navi. E dove sono le navi scusa? sotto le scie?

Ciao a tutti

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