Re: EROS e Sangue, al Crepuscolo

Inviato da  mc il 27/11/2009 13:21:16
Citazione:
Basso costo un cavolo! Magari non si sono spesi il PIL della Nigeria al bar, ma non e' di basso costo di sicuro.

... beh... dipende da cosa intendi come basso costo tu:
una video camera dv e comparse non deliberanti?
(2,2 milioni di euro e' considerabile basso costo rispetto alle altre produzioni... per i vampiri adolescenti sono stati spesi appena 37 milioni dollari ... ... anch'esso e' appena sopra la soglia del "low budget").

Non ti incazzare, Pike... sono solo gusti.
Non sono d'accordo che tutto sia propaganda.
C'e' gente che fa ancora cose per se stessa, non con secondi fini sociali...


Poi, tu sembri "propagandare" la vecchia guardia dei film senza valutare l'ipotesi che molti di quelli di quel periodo e di autori insospettabili potessero essere veicoli di propaganda, molto di piu' di come si possano considerare quelli di adesso.
Piu' indietro si va nel tempo, piu' il cinema si puo' considerare formante (propagandisticamente parlando).
Ora con la tv ed internet (soprattutto la tv) il cinema ed i film hanno perso quelle caratteristiche esclusive, quella, che poi individui anche tu come originalita', freschezza capace di incidere sulla societa'.
E non ci sono dubbi che sia meglio cosi'.

Calvero:
non sono d'accordo con il tuo punto di vista sul film.
La Love story delicata in realta' e' uno scoraggiante stereotipo di perfezione utopico. Creare dei traguardi irraggiungibili e' frustrante. Non crea ambizione (raramente), ma solo frustrazione, in quanto non porta a migliorare noi stessi nella relazione, ma porta a pretendere dal partner caratteristiche inumane (dei superpoteri... da vampiro...) e cio' e' deleterio e illusorio.

Quello che affermi poi sulla condizione mentale della donna e' senza dubbio gratificante per il gentil sesso che ti legge, ma e' uno stereotipo che stai usando contro lo "stereotipo" machista. E questo non sembra provocarti cortocircuiti. Io, invece, rilevo una certa assurdita' di fondo.

Le critiche che ponevo, io, da parte mia, non erano machiste ma stilistiche. La trama puo' anche essere delicata e gentile, ma "non sta in piedi nemmeno se la impali" (Frankie HNRG)... questo comporta il ragionamento che porta a propendere per uno scopo diverso da quello di fare cinema. Per cui tutti i rilievi sulla componente propagandistica non mi sembrano poi cosi' campati in aria.

Citazione:
Se avete i calli per queste sceneggiature, non vedo cosa abbia a che farci l'horror di altri film meglio riusciti. Ma questo non è un Horror.

Come ... e come consideri i film sui vampiri?
Fantasy?
Gotici?
E i canoni non sono forse differenti?
Inoltre, fissi come "nuova" la scelta di questa storia d'amore "delicata". In realta' e' lo stereotipo femminile creatosi sin dallo Stil Novo boccaccesco... (senza contare che e' una percezione indotta da una societa' "machista" del rapporto amoroso!!!).

Comunque, capisco che possa piacere ed e' un diritto di ognuno poterlo affermare, come lo e' il diritto alla critica...

Non arrabbiatevi.



mc

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