Re: INCEPTION - la consistenza dei sogni (no spoiler)

Inviato da  Calvero il 27/9/2010 5:10:10
Citazione:

Homero ha scritto:
Per quanto riguarda Chaplin, io gli ho sempre preferito Buster Keaton, sia sotto il profilo cinematografico sia dal punto di vista comico


Chaplin è stato cretinamente sopravvalutato, e Keaton è stato ingiustamente sottovalutato. Questa è prassi antica nell'iconografia critica che accompagna determinati personaggi che vivono la stessa epoca e condividono la stessa arte.

Una volta riequilibrate le potenzialità e le qualità di questi due mostri sacri, oggettivamente e cinematograficamente Chaplin distanzia Keaton in maniera netta. Comicamente il discorso cambia. Tant'è vero che i lavori di Chaplin che nascevano dal Vaudeville, prima del suo Lungometraggio sono stati qualcosa di pazzescamente geniale, ma la comicità di Keaton era all'avanguardia rispetto a Chaplin e lo distanziava di netto: questo è innegabile. Ma Chaplin ne - La donna di Parigi -, ad esempio, è rimasto incompreso ...così come nello stilismo e nel dinamismo che dava alle sequenze (ovviamente inarrivabile l'inseguimento del Monello)... Il continuum e il gioco dei sentimenti che Chaplin inseriva nei cortometraggi (quelli che nei tempi andavano anche oltre una canonica Slapstiks), hanno una percezione sia di carattere grottesco/comico/surreale, sia drammatica ma tra le righe però. Questo montando mini-storie in parallelo che anche se "banalmente" retoriche, costruivano un percorso innovativo quanto geniale portando un messaggio umano profondo.

Nei lungometraggi però il discorso prende altre forme e misure.

Di fatti comiche più azzeccate di Stanlio e Onlio chiudono perfettamente il cerchio delle Slapstiks e anche dei quasi-lungometraggi. Piccoli capolavori ma che non hanno la forza emotiva di cui si parla. Non per togliere genio alla fantastica coppia, sia mai, ma per mettere a fuoco bene la tematica.

Chaplin stesso, carattere da prima donna, se pur rispettava profondamente il collega, nella famosa sequenza comica finale con Keaton in Luci della Ribalta (Chaplin è il pagliaccio Calvero col violino e Keaton è al pianoforte), se pur ideata da lui, in sede di montaggio ha tagliato dei pezzi in cui Keaton gli rubava la scena, per invidia. Keaton aveva una profondità mimica di tutt'altra pasta, ma, ripeto, cinematograficamente aveva dei limiti e a 360° non aveva le capacità registico/produttive di Chaplin (musiche comprese credo).


Ma allora, lo hai visto o no INCEPTION ??

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