Re: Tarantino, cinema & metavita

Inviato da  Calvero il 23/5/2010 15:51:48
Citazione:


Lo stesso vale per i messaggi su cui riflettere: senza tante distinzioni di genere, è evidente che i film basati sulla violenza e sulla sofferenza generano emozioni più forti (quantitativamente) delle storie sentimentali (qualitativamente).


Il mio ragionamento mirava a questa capacità analitica. Ma evidentemente quando non si è d'accordo ci si appoggia all'opinione comune che si ha di una certa tematica, e senza neanche argomentare, la si legittima sulla testa di qualcun'altro, in modo da crearsi l'avversario su misura.

Per quel che dici, ho proprio sottolineato un passaggio che sottolinea il fattore emotivo che si traspone nei Film di Tarantino. Il Trash di Tarantino è motivato da sentimenti forti e non è veicolato dalla morbosità della violenza. Ci sono ben altri film a mettere in gioco queste vicessitudini. E' capitato che la violenza, mi pare, faccia parte del nostro vissuto, quindi il discorso quantitativo è valido fino ad una certa misura. Anche gli Jedi staccano le teste quando si rende necessario. Lo stilismo di queste sequenze è altra storia. Se tu provi a vedere la sequenza iniziale di Bastardi senza gloria in lingua originale, il capitolo UNO nella casetta in campagna, mi dirai quanto i dialoghi infiniti lasciano il tempo che trovano. Osserva la fotografia, il montaggio calibrato all'interno di quella stanza, la tensione recitativa, la gestione dei tempi nei dialoghi, i particolari macro della scenografia.... e poi aspetto il tuo parere

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