Re: INTERSTELLAR (spoiler)

Inviato da  yarebon il 16/11/2014 1:57:40
Appena visto Interstellar (in un cinema vero) dei giorni fa, una delle prime cose fatte una volta che mi sono ritirato a casa è stato vedere se su luogocomune ci fosse una recensione e credimi o meno, la prima cosa che ho pensato è stata "ma quanto cazzo ci mette Calvero a fare una recensione? Lo ha visto il film?" Anche se intervengo poco le leggo con estremo piacere.
Per il resto sono davvero d'accordo con più o meno tutto quello che hai detto, anzi pur avendo un'opinione completamente opposta alla tua riguardo la pirateria (e anche a me fa schifo vedere i film in streaming tranne qualcosa di cazzone e disimpegnato, ma per fortuna non esiste solo lo streaming e l'hd è facilmente trovabile), questo film è necessario prima vederlo al cinema o se proprio non potete almeno con un impianto audio minimo di 5.1 ed uno schermo gigante, sia per la bellezza delle immagini e il loro impatto ( e nel cinema è davvero tutta un'altra cosa) ed anche per le musiche che sono davvero protagoniste in molti ambiti della pellicola.
Ecco riguardo la musica un piccolo appunto personale, l'ho trovata perfetta, tranne nel finale, quel dramma, quel crescendo quasi wagneriano post-moderno è stato furbetto e tirato per le lunghe, tanto che surclassava spesso le scene e diventava mero strumento emozionale più che elemento perfettamente inserito nel film, lì la colonna sonora mi ha dato fastidio perchè prendeva per il culo gli spettatori, voleva creare artificialmente uno stato di ansia perenne che poteva tranquillamente essere creato anche senza una colonna sonora invadente.
Per il resto ci sono le solite cazzate hollywoodiane ed hai perfettamente spiegato il perchè Nolan pur essendo un grande artigiano, un grande regista, uno dei migliori ad Hollywood, non è un vero e proprio artista-autore come Kubrick.
Parlando dell'ideologia del film a me è sembrata una versione molto più matura, poco popolare, distante anni luce certamente, ma pur legata ad un filo sottile, a quella del film 2012, intendiamoci per chi non ha visto il film, Interstellar nel suo è un capolavoro, uno dei rarissimi capolavori puramente mainstream degli ultimi anni (lasciando stare come giustamente ha detto Calvero i discorsi su propaganda e cazzatelle varie sparse) è indubbio, quindi intendiamoci, per fortuna andando a vedere Interstellar non vedrete Emmerich, lo sottolineo, per fortuna non c'entrano un cazzo, per fare un paragone Emmerich sta a Nolan come Nolan sta a Kubrick, anzi era da tanto che non vedevo un film di pura fantascienza moderno così appassionante.
Ritornando all'ideologia e ai suoi legami sottili con 2012, vi è il solito concetto del sistema (incarnato dalla NASA in questo caso) che preserva l'ordine e la civiltà dal caos. Il mondo, senza una struttura centralizzante, si dirige verso la catastrofe seconda la visione hollywoodiana.
Ha poi la solita interazione tra i protagonisti e la stessa struttura di molti film di fantascienza ma anche di serie tv fantascientifiche (non sempre questo è un difetto), ovvero prendono dal mito, il concetto di militarismo e spirito di sacrificio. Se notate da star trek a Star Wars, persino il primo Dune, lo stesso 2001, presentano come protagonisti militari, astronauti (sempre militari), guerrieri strutturati secondo la rigida logica di controllo gerarchico e di disciplina militare (lo stesso Matrix), loro sono gli eroi della stragrande maggioranza della fantascienza e l'esplorazione e il progresso è "un'affare loro". Imbarazzante in un mondo apocalittico dove probabilmente gli Stati Uniti neanche esistono più, vedere piantata la bandiera americana in un mondo lontano migliaia di anni luce.
La NASA (organizzazione protagonista del film) alla fine non è altro che una parte dell'esercito americano nel nostro stesso mondo reale, quindi il rapporto tra i protagonisti e le loro relazioni (in Interstellar come in altri film fantascientifici), sono spesso cameratesche, ritualistiche, gerarchiche e con uno spirito di sacrificio e di auto-immolazione individuale preso dal militarismo
E' tutta una questione di archetipi, miti antichi e visioni utopiche ed in questo caso l'archetipo di questo e una buona parte dei film fantascientifici è quello appunto del militarismo che nella visione appunto fantascientifica diviene una gerarchia illuminata e meritocratica e quindi come in 2012, pochi eletti si salveranno dalla catastrofe e potranno godere del nuovo mondo. Naturalmente in 2012 tutto ciò si traduce in una narrazione tamarra, trash ed imbarazzante, in Nolan l'effetto è completamente opposto.
Gli elementi militaristici non li ritengo in se un difetto (come detto sono una costante in buona parte della fantascienza), ma se non sei Kubrick, ecco, spesso ti rompono le palle e come effetto creano qualche americanata di troppo. In Nolan quindi troverete le americanate, ma essendo un grande film sono contenute.
Per il resto Calvero attendo con vero interesse il tuo prossimo intervento, personalmente non mi sono impegnato molto a vedere il significato più profondo del film, anche perchè ci ho riflettuto ma neanche tanto.

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