Re: “Starry Eyes” :un film sull'élite occulta di Hollywood

Inviato da  mc il 12/3/2015 14:41:05
Queste "conoscenze" ... quelle di "quelli che sanno" ( ...ahahah) sono piu' importanti per chi le denuncia che per quelli che le organizzano per farsi una chiavata.

Aggrapparsi alla ritualita' e' un po' come il tentativodi richiamare a se' quella attenzione che un semplice astio paranoide non potrebbe ottenere.
Innanzitutto e' funzionale nei confronti di quelli gia' avvezzi al ritualismo, quelli che ne praticano uno per conto loro. E piu' seriamente lo praticano piu' seriamente sono portati a trattare seriamente tali elucubrazioni paranoiche e mistico-fantastiche.
In secondo luogo, permettono proprio di trasformare banali serate elitarie-mondane-sessuali in missioni contro l'umanita', cioe' trasformarle in un disegno globale preciso e contro il quale e' necessario lottare.
In realta', probabilmente e' solo una questione di costume non tollerata da certi ambienti.

E' capibile:
presentare la denuncia come un semplice abuso sessuale o ricattatorio per i piu' empii scopi non sarebbe efficacemente compreso nella sua gravita', vista l'estrema assuefazione a queste tematiche e la conseguente normalizzazione forzata (abitudine e avallo), ma cazzo... costruirci appresso situazioni esoteriche e' tanto ridicolo quanto del tutto inutile e misitificante.
Forse sarebbe meglio concentrarsi sulle azioni e sulla violenza non consenziente di quei rituali.
Niente magie mentali, ma droghe. Niente rituali magici, ma ossessioni e pulsioni sessuali da esplicitare. Niente forze oscure ma ricatti economici o psicologici o minatori.
Non secondi fini globali o satanici, ma fini espliciti e pratici effimeri e cioe' relativii al momento di aggregazione.

Questa la frase che mi ha portato a questo commento:
Citazione:
Starry Eyes è un tipico film horror: spaventoso, sanguinante e disgustoso. Ma la parte più inquietante di questo film non è il sangue e la violenza: è il fatto che vi è molta verità in esso, una verità oscura che molti di noi preferirebbero ignorare. Il film mette tutto lì, però, proprio in faccia, descrivendone graficamente tutte le implicazioni terribili. Starry Eyes mette sullo schermo il lato oscuro e depravato del settore dell'intrattenimento e le motivazioni malate delle persone che lo governano. Esso espone gli spettatori alla ossessione dell' élite con lo sfruttamento sessuale, i sacrifici di sangue e riti satanici per conquistare ricchezza e ammirazione sociale.
Mentre molti percepiscono Starry Eyes come un film di pura fantasia, quelli "che sanno" si rendono conto che un sacco di orrore si basa su fatti veri. Il film descrive piuttosto accuratamente il processo di ciò che accade ai livelli più alti del settore dello spettacolo in cui l'abuso, lo sfruttamento, il controllo mentale e i rituali occulti trasformano aspiranti artisti in burattini traumatizzati.


Le premesse sono completamente errate:
primo, perche', tutti anche i piu' ingenui ormai "SANNO" che queste cose accadono... suppongo che buona parte dell'opinione pubblica (anche di quella che ""non sanno"" ) pensa pure peggio di quello che viene descritto. Nessuno la ignora o vorrebbe ignorarla.
Peggio: molti tendono proprio a vedere piu' di quello che si possa intuire... (e questo e' uno di quei casi!!!) ... proprio perche' ormai anestetizzati rispetto a determinate violenze ed in cerca di qualcosa di piu' "oscuro" e misterioso, in una sorta di automistificazione, che tenga alta la attenzione a tali temi ormai assopita dalla abitudine (cosa che sarebbe deprecabile da ammettere a se stessi!!!) .

Secondo, non "mette tutto in faccia" per evidenziare, appunto, ma per mistificare ed ampliare lo sdegno e favorire una funzionale paranoia sociale che minacci direttamente il singolo individuo, attaccato come Massa da un ristretto gruppo elitario.
Il ricatto non e' attraente per il lettore / spettatore, il disegno globale (anche, e soprattutto, quando non c'entra un cazz!) si ...eccome.
Ed ecco orde di gente ""che sanno"", pronta ad ostentare conoscenze inutili e funzionali a quello che cercano goffamente di denunciare.
Citazione:
La luce poi inizia a lampeggiare e Sarah sembra subire un processo simile al controllo mentale e alla possessione demoniaca. Ogni volta che la spia lampeggia, vediamo Sarah che sta facendo un volto demoniaco o ha una sensazione di piacere fisico.

La vedrei bene su Avvenire questa frase:
e' o non e' letteralmente una "demonizzazione" del piacere fisico???
Anche l'utilizzo di una "protagonista" donna e' da prendere come una deriva cristo-cattosofica?
Lo sfruttamento sessuale degli ometti non accade? Non si denuncia?
Forse non fa audience ... non tra i morbosi ometti che sono tra i primi ad essere "quelli che sanno"... i piu' predisposti a credere a 'ste stronzate occulte.

Insomma: ce la diamo una svegliatina e la smettiamo con 'ste cazzate da "circolo dei boccaloni bigotti"?

Mia opinione...

P.s.:
non capisco un altra cosa:
che senso ha questa "recensione"?

Il film lo devo andare a vedere o no?
Mi serve a sapere o ad essere inghiottito nel tritatutto occulto dell'elite?
Mi sembra decisamente uno dei piu' brutti film del secolo, a giudicare dalla trama e dalle immagini estratte:
perche' vedere un film del genere?

Sara' mica per automistificarsi?? Si cercano conferme alle proprie compulsioni ossessive?
E gli autori-sceneggiatori-registi-produttori non devono vendere e trovarsi un target verso il quale spingere il film: lo hanno fatto mica apposta per garantirsi tale pubblico molto critico su certi versi, ma completamente supino su certi altri?
Semplici dubbi.

mc

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