Ho visto il film, finalmente:
TrimegistoCitazione:
Alla seconda visione, [..] si puo' procedere all'analisi dell'opera; visto che conosciamo gia' la storia, possiamo cercare di non rimanerne coinvolti e passare ad analizzare la suddivisione in scene e la grammatica delle immagini: inquadrature, movimenti di macchina, costruzione della scena, ecc. insomma, la cosiddetta destrutturalizzazione. Scomponiamo il lavoro nelle sue piu' piccole parti per analizzarlo con piu' precisione.
In questa fase diviene importante conoscere almeno gli elementi principali della grammatica delle immagini, cosa assai rara dal momento che nessuno ci ha mai insegnato le basi di questo linguaggio a scuola.
Che significato ha questa particolare inquadratura? Cosa comprende? Cosa lascia fuori? Come e' composta? Che movimento ha? Che commento sonoro c'e'? E cosi' via...
Puo' sembrare noioso, ma quello che si scopre ricorrendo all'analisi ci permette di avere una comprensione dell'opera altrimenti impossibile, di distinguere un mestierante (o un cane) da un maestro.
Eh si.. una volta il
dibattito era effettivamente più facile...
Citazione:
Ecco, allora si che saremo in grado di dare un giudizio degno di questo nome su di un film.
Ecco un
giudizio dato dopo più delle quattro proiezioni necessarie!
A parte gli scherzi condivido la tua analisi e ne approfitto per porti una domanda:
“Ti piace il cinema espressionista
tedesco?
ZiomaoCitazione:
Il gioco di intelettualizzare le peggio robe si puo' applicare a tutto : Es. FANTOZZI
Fantozzi sarebbe da classificare “tra le peggio robe” ? (parlo quantomeno dei primi due)
Citazione:
n fantozzi possiamo trovare tutta la contrapposizione storica tra proletariato post-industriale e il capitalismo espresso nelle sue piu' infime fenomenologie ironiche e dissacranti... ( mi sto' barilizzando ! )
Volendo si può anche valutare la parabola politica di Fantozzi che si affaccia alla dottrina
marxista e ne elabora la solita contrapposizione tra operaio / padrone.
Venuto a contatto con la realtà del megadirettore generale, il quale gli comunica che le divergenze tra i comunisti e lui sono soltanto di natura lessicale: “Lei dice sfruttatori e io dico datori di lavoro,.. etc.”, tanto che arriva a chiedersi se anche il megadirettore sia
comunista.
E più avanti realizza anche l'inutilità della pratica
democratica del
votoSempre col suo stile paradossale ed ironico, s'intende.
PaxtibiCitazione:
l problema è che anche in Matrix, la presa di coscienza è seguita da una serie ininterrotta di lotte e battaglie, con grande spreco di proiettili e di violenza.
Vero. Però, anche se passa forse in secondo piano, nella scena in cui tutta la folla è vestita come V e si dirige verso il Parlamento, si mostra anche un'altra cosa.
La folla disarmata avanza inesorabilmente verso il presidio in cui sono arroccati i militari, armati fino ai denti. Il generale è in attesa dell'
ordine governativo per iniziare la carneficina di civili, ma l'ordine non arriva (manca chi può darlo). La folla si avvicina, sempre di più, arriva vicinissima... è l'ultimo momento utile per dare l'ordine di sparare....
Generale: “
Al diavolo, posate le armi”
... e la folla attraversa le
forze dell'ordine pacificamente, senza scontri, violenza, niente. Tutti vanno a vedere lo spettacolo imminente.
Ashoka
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