Re: Instabilità carico di punta

Inviato da  manalive il 2/11/2006 23:08:37
Citazione:

In un ipotetico crollo, il core era l'ultima struttura che sarebbe caduta.

magari è vero che i progettisti lo intendevano così, però se è così si sono sbagliati, perché il core è crollato per primo e ha trascinato giù tutto il resto. Lo si vede chiarissimamente nel filmato dell’innesco di crollo della torre nord, quando si vede che l’antenna parte un secondino prima della struttura perimetrale. Quindi non è vero che “Il core è crollato in un secondo tempo” come dici tu. Del resto è la cosa più logica! Bisogna proprio arrampicarsi sui vetri per ipotizzarne una diversa, tant'è che poi, per incaponirti sul crollo primario della struttura portata, ti senti costretto a chiamare in causa ipotetiche forze esterne.

Citazione:

Poi se vuoi parlare di volume NON puoi NON tenere conto del contenuto delle torri! Mica erano vuote, eh!
Ogni piano era stipato con materiali da ufficio, mobili, computer, e ogni ben di dio. E le pareti di separazione degli uffici dove le mettiamo? E avevamo cento ascensori e quatro montacarichi per torre.
Quindi il "volume" dei detriti potrebbe essere un valore anche dieci volte a quello che hai stimato.

col volume che ho stimato si arriva ad un coefficiente di riempimento dalle parti di 0.1, e quindi quando dici che con la mobilia il volume è decuplicato ipotizzi un coefficiente di riempimento circa unitario, vale a dire che secondo te nelle torri non ci si poteva neppure entrare perché erano piene come un uovo. Ma ti pare?
No, max, ho trascurato sia volume che massa delle attrezzature perché ho stimato (e su questo non mi pare proprio che sia facile contraddirmi) che fossero trascurabili.

Citazione:

Evidentemente la catasta di detriti si è comportato come prevedibile e cioè come uno smorzatore. Ma significa un'altra cosa: il crollo è passato attorno alla scala di sicurezza che stavano percorrendo ovvero è passata attorno al core che la conteneva.

già, ma quello succedeva alla fine del crollo, quando ormai il troncone sommitale era piuttosto consumato e magari nemmeno più un corpo unico, rovinato a forza di impattare nelle colonne portanti e romperle per carico di punta (non tutte, come abbiamo visto nel filmato che mi hai segnalato, perché alcune hanno avuto la ventura di infilarsi negli shaft che avevano contigui: scale, ascensori e quant’altro).

A proposito: io ricordo benissimo la tromba delle scale, perché a metà degli anni 70 ho rischiato di rimanerci intrappolato al piano 108, mentre cercavo di raggiungere per le scale la terrazza panoramica per non pagare il biglietto di ingresso, che invece ho scoperto poi essere obbligatorio. Per mia fortuna ho poi trovato una porta aperta intorno al 90-esimo piano e sono potuto rientrare. Ricordo molto bene che il vano scale era di cemento, ed era cemento piuttosto spesso.

Citazione:

Ad ogni modo il mucchio di detriti era piuttosto esiguo - anche se parliamo di un cumulo certamente di decine di metri di altezza.

beh, decine di metri di altezza non sarebbe esiguo. Nel mio conticino io ho supposto meno di 15 metri di altezza, e per te era già molto troppissimo.
Citazione:

Le hai viste le macerie, no? Erano pile caotiche di pilastri uno sopra l'altro! Come quando fai cadere i bastoncini dello shanghai!


questo era l’aspetto in superficie, ma subito sotto era un mucchio compatto di detriti, tant’è che le pozze di metallo fuso sono state isolate termicamente per settimane. E sai di che cosa era fatto il materiale isolante? Bravo, vedo che ormai mi conosci: polvere di cemento. Oltre naturalmente a...
Citazione:

Tutte le cose non metalliche apparivano polverizzate tanto che non si trovava un mouse, una tastiera, un telefono, una porta: niente!

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