@ruggero_20
Citazione:
il risultato è ovvio da decenni di ingegneria, assai precedenti al 9/11 ed ad ogni sospetto sull'essere di parte o meno...
ovvio come risultato lo sarebbe solo se e quando un edificio che va a fuoco collassasse praticamente [riducendosi in micropolveri]:
- sempre e solo rigorosamente sulla propria pianta,
- la durata dell'incendio fosse ininfluente [ 5 minuti o 5 giorni dovrebbe essere la stessa cosa ]
-i materiali, presenti, che partecipano alla combustione avessero tutti sempre lo stesso pci [ e possibilmente molto elevato...cosa di cui fortemente dubito per i classici scafaletti metallici da ufficio ad esempio ]
- progettazione e ridondanza strutturale dell'edificio siano perfettamenet ininfluenti
inoltre, visto che a nottrz hai fatto rampogne sul l'incendio a madrid:
- sapresti spiegare come mai
a) lì l'edificio non sia collassato fino alle fondamenta
b) travi d'acciaio dell'intelaiatura e altri detriti non siano stati scagliati a centinaia di metri di distanza?
secondo il tuo ragionamento, le forze in gioco dovrebbero essere esattamente le stesse: mix di materiali, il cui pci, nella combustione, permette di ottenere temperature così elevate da ammorbidire le colonne portanti d'acciaio e quindi causarne il collasso.
come vedi, di "ovvio", non c'è proprio nulla.
-------------------------------------------------------------------------------
anyway,
potresti farmi una stima di massima di quando riuscirai a pubblicare anche solo la prima serie di dati numerici [ con tanto di formule e motivazioni alle stesse ]?
capisco essere impeganti e con il tempo limitato [ ti assicuro che anch'io come tutti sto sempre bello incasinato e di fretta per portar a casa la pagnotta ], ma siccome sei stato tu a negare validità ai calcoli che ho riportato, sta a te o formulare nuovi calcoli o rimangiare quello che sostenevi.
aspettando.
ciao
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=3817&post_id=102257