Re: Simulazione Crollo WTC

Inviato da  Tuttle il 10/5/2011 2:00:10
Citazione:
Completamente non direi. Molto più approssimato sicuramente.

Insisto Mande. Sono due cose diametralmente opposte, nell'uso, nell'applicazione e nei risultati. Ciò che indichi tu ha una funzione di simulazione lineare delle dinamiche generali di interazione fra corpi rigidi. In pratica niente di più che un pacchetto di equazioni prestabilite a cui si accede per via parametrica, attraverso l'interfaccia del programma. Ovvio, puoi raggiungere risultati piacevoli e credibili dal punto di vista visuale. Ed infatti a quello servono. Ma una cosa è creare un animazione che simuli il crollo di un edificio, tutt'altra è analizzare e calcolare il crollo di un edificio reale, analizzandone le cause, calcolandone i dettagli strutturali, i materiali, usando le giuste equazioni, i giusti modelli, le giuste variabili di errore etc etc etc etc...

Citazione:
Se andiamo avanti così però qualcuno potrebbe ritrovarsi a criticare una perfetta simulazione di un ingegnere perché sulla stanza n°10 del sessanquattresimo piano ha inserito una sedia del ikea del catalogo 1997 di 2647,28 grammi di peso invece che quella del catalogo 1998 come invece si ricordava benissimo suo cugino che c'era stato il giorno prima.

In più suo zio poco prima del crollo col tele obbiettivo la aveva vista posizionata a 128,21 cm dalla finestra mentre nel tuo modello FEM-FEA era in un'altro posto.


In realtà quando si lavora con gli elementi finiti la discretizzazione è abbastanza pesante. Di sicuro molto al disotto della questione sedia dell'ikea.

Citazione:
Sarebbe ovviamente un'approssimazione ma qualsiasi modello lo è.

Si, ma nel tuo caso si tratta di una approssimazione basata su equazioni prestabilite che agiscono all'interno di limiti lineari del programma (cedimento VS rottura VS deformazione, peso VS carico statico/dinamico etc etc.) che restituiscono qualcosa che è simile al cedimento di un castello di carte...o di una casetta fatta coi fiammiferi. Poco più o poco meno. L'analisi di un crollo è qualcosa un "pelino" differente.
Nel caso del FEM/FEA + output, l'approssimazione è calcolata ad hoc, ed è applicata ad un modello specifico, con le giuste equazioni, con le giuste valutazioni sulla discretizzazione da applicare ai modelli e sull'applicazione dei nodi etc... E la simulazione tiene conto delle reali dinamiche in gioco. Tutte, non una piccola parte.
Ho cercato per anni di trovare dei professionisti ingegneri (fra qui la mia compagna) che mi dessero una mano ad una simulazione dell'impatto al Pentagono...e credimi, pur essendo un edificio mille volte più semplice delle torri, quello che ho capito è che si tratta di un operazione molto ma molto complessa e ricca di insidie se non si è specializzati in quello specifico ramo.
Certo, potrei fare una "simulazione" con il modulo Dynamics di Cinema 4D 12 (che è anche messo meglio di RayFire), ma sarebbe una banale ricostruzione parametrica con l'aiutino della simulazione dinamica che darebbe un po più di realismo. Ma non potrei "venderla" come una simulazione realistica.

Poi oh...se qualcuno vuole divertirsi a fare una simulazione con i moduli Visual FX nessuno lo vieta eh...ma se volete contestare il NIST con RayFire...poi non lamentatevi se qualcuno si farà una risatina sotto ai baffi...

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