Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale

Inviato da  DrHouse il 28/7/2013 17:55:09
Citazione:

piedone70 ha scritto:
@dr house

infatti... hai postato una cosa che IN EFFETTI NON DICE PROPRIO "TANTO"...

Thus, the fact that there were 90,000 L of jet fuel on a few floors of the WTC does not mean that this was an unusually hot fire. The temperature of the fire at the WTC was not unusual, and it was most definitely not capable of melting steel.

LO RIPRENDO GIUSTO PER EVIDENZIARE:

CONSEGUENTEMENTE, IL FATTO CHE CI FOSSERO 90K LITRI DI CHEROSENE AVIO SUI PIANI DEL WTC NON IMPLICA CHE CI FOSSE UN FUOCO DI UN CALORE INUSUALE!

e infatti è dal mio post #45 a pag 2 che dico:

VEDASI CURVA ISO 834, IN PRESENZA DI IDROCARBURI IL CALORE E' LO STESSO 1100°, PERO' SI RAGGIUNGE MOLTO PIU' VELOCEMENTE!!


LE TEMPERATURE DEL FUOCO AL WTC NON ERANO FUORI DALLA NORMA (APPUNTO!) E NON ERANO IN GRADO DI SCIOGLIERE L'ACCIAIO.

INFATTI, SERVONO OLTRE 1500° PER FARE QUELLO, NON SI DICE CHE L'ACCIAIO SI E' FUSO, HA "SOLO" RAGGIUNTO E SUPERATO LA SUA TEMPERATURA CRITICA, CHE E' DI SOLI 500°


ciao!

Ti ho postato quel passaggio per farti capire la differenza tra temperatura e calore. Ad ogni modo, è bene chiarirlo, Eagar dice una cosa inesatta quando parla di 90000 l di carburante (il che è perdonabile considerando che scrive nel 2001 e che lui non è un ingegnere aeronautico o un pilota).

Per la cronaca, 90.000 l corrisponde grosso modo alla capacità massima di carburante di un 767-200. Per la precisione la capacità massima sono 91.400 l o 24,140 galloni o 181,610 libbre. Lui ha usato lo spannometro considerando che quei voli erano partiti si e no da mezzora. In realtà, per motivi lunghi da spiegare, ti assicuro che il carburante a bordo era in realtà molto inferiore. Inoltre, la maggior parte del carburante è esplosa al momento dell'impatto ed è stata espulsa con violenza nella palla di fuoco immortalata da decine di video e foto.

Te lo conferma una fonte ufficiale come la FEMA:
The aircraft is capable of carrying up to 23,980 gallons of fuel, and it is
estimated that, at the time of impact, each aircraft had approximately 10,000 gallons of unused fuel on board (compiled from Government sources).
(pag. 15)

e soprattutto:
If one assumes that approximately 3,000 gallons of fuel were consumed in the initial fireballs, then the remainder either escaped the impact floors in the manners described above or was consumed by the fire on the impact floors. If half flowed away, then 3,500 gallons remained on the impact floors to be consumed in the fires that followed. (pag. 21)

http://www.fema.gov/pdf/library/fema403_ch2.pdf

Ovvio che si tratta di calcoli approssimativi, ma come vedi il carburante che di fatto è rimasto nelle torri dopo l'impatto era assai meno di quei 90000 l di cui parla Edgar. Se prendiamo per buona la FEMA, il carburante di ogni aereo non superava i 3.500 galloni (ossia circa 13.200 litri).

Tutto questo rende ancora più forte quell'affermazione (inesatta) di Edgar. Perché se 90.000 litri secondo lui non sono capaci di causare quell'inferno, immagina allora 13.200.

Giusto per la precisazione.

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