Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale

Inviato da  piedone70 il 12/2/2014 9:49:28
@decalagon

mi ero dimenticato una tua domanda, che hai ripetuto una decina di volte QUINDI dovrebbe essere importante per te.

eccola:

Piedone deve spiegare come abbiano fatto queste travi, ammorbidite e indebolite dagli incendi (come sostiene il NIST e come ribadisce lui nel suo post), a trovare la forza per TIRARE verso l'interno queste colonne fino a spezzarle.

Come puoi trovare nel mio post "lungo" poco sopra, ho evidenziato che le travi che costituivano i solai erano INCERNIERATE.

Questo vuol dire che queste travi NON ERANO imbullonate e connesse RIGIDAMENTE con la struttura verticale, ma erano AGGANCIATE a delle placche a loro volta fissate con la struttura verticale.

Questo permetteva loro un piccolo gioco (rigorosamente calcolato), un effetto ammortizzatore, che rendeva tutta la struttura molto flessibile ed elastica per combattere l'azione del vento e quella sismica.

Questo è il contesto dal punto di vista "tecnico".

Adesso vorrei cogliere l'occasione per spiegare correttamente il significato di "snervatura" dell'acciaio, dato che sovente, nel linguaggio "popolare" viene alquanto travisato.

Innanzitutto le parole "ammordibite" e "indebolite", anche da me usate spesso per comodità, vanno prese nel vero significato contestuale.

Forse qualcuno si "aspetta" che acciaio "ammorbidito" significhi diventare gommoso, stile chewingum, in realtà niente è di più sbagliato.

L'acciaio infatti a 500° forse non cambia nemmeno colore, forse non diventa nemmeno rosso. Quello che cambia è la CAPACITA' di deformazione sotto carico (perchè ricordiamoci che di struttura SOTTO CARICO stiamo parlando)

Peraltro nell'industria siderurgica l'acciaio viene scaldato a 1200° gradi e poi "modellato" con presse da migliaia di Ton, quindi proprio così tanto molle non diventa...

Quindi ASSOLUTAMENTE NON si comporta come una tagliatella molle, bensì DIMEZZA la sua capacità di carico, nel senso che invece di "portare" 1 Tonnellata per cmq senza cedere, ne può "portare" solo 0.5 Tonnellate per cmq, quindi non è che si scioglie, rimane comunque un materiale fortissimo, ma non più come da progetto iniziale.

Spero sia chiaro per tutti che se l'acciaio in questione non fosse SOTTO CARICO il fenomeno passerebbe sicuramente inosservato.

Nel senso che, essendo l'acciaio di un pavimento o di una colonna portante, SOTTO CARICO, appunto sta "compiendo il lavoro" per cui è stato progettato. Quando avviene la snervatura, l'acciaio essendo SOTTO CARICO si deforma e nel caso dei solai si ha l'insellamento.

Ma NESSUNO può permettersi di dire che l'acciaio si sia "ammollato" è un'espressione altamente fuorviante!

Quando un solaio INCERNIERATO si incurva verso il basso è palese che le forze che interagiscono con la struttura vengono modificate.

Nel senso...

Solaio normale: sulle placche d'appoggio viene esercitata una certa forza verticale e orizzontale, regolarmente considerata in fase di progetto.

Solaio incurvato: sulle stesse placche aumenta la forza esercitata in orizzontale, in quanto il peso (uguale a prima) ma che ora grava su una "curva" esercita una "maggiore" trazione orizzontale sugli attacchi.

Non so se mi sono spiegato...

Questa "maggiore" attrazione orizzontale provoca uno sforzo "aggiuntivo" e "non previsto" sulla colonna verticale che, quindi, sottoposta a trazione laterale, si flette verso l'interno.

Non appena la flessione raggiunge un livello tale per cui "il centro di forza" "esce" dalla verticale della colonna stessa, è assodato che questa si rompe e si ripiega su se stessa...

Una semplice prova di questo si ha facendosi reggere sul proprio ombrello. Tutto tiene fino a quando l'asta si piega un poco, non appena la flessione si fa marcata l'asta cede di schianto e si rompe.

Se si osservano gli istanti prima dell'inizio del crollo possiamo vedere moltissimi esempi di facciata deformata, proprio per questo motivo. (a meno che tutti quei video non siano dei falsi...)

Quindi, Decalagon, abbiamo dei solai "solo deformati", per niente "rammolliti" nel senso letterario colloquiale del termine, che, tramite le CERNIERE assai resistenti (di cui ho parlato prima), hanno esercitato una trazione orizzontale sulle colonne della facciata (e del core).

sono stato chiaro adesso?

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