Re: Diritto al burka

Inviato da  Chiu il 29/9/2010 15:08:45
@Florizel: Citazione:
La cultura può essere patriarcale e matriarcale allo stesso momento, ossia patriarcale
con la maggioranza femminile che supporta tali valori

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Ed è quello a cui stiamo assistendo oggi, mi pare di capire che su questo hai le idee un attimo più chiare rispetto al tuo primo commento.
Solo che tu definisci “matriarcale” la tendenza ad accettare (dis)valori machisti.
(Strano come lo stesso software che uso, scrivendo “Matriarcale” me lo trasformi automaticamente in “Patriarcale”…)
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Esatto, perché fa comodo. Qui il giochetto di attribuire ai maschi anche i difetti delle femmine. La mascolinizzazione delle femmine é un altro parto del femminismo.
Il mio software invece non trova la parola “misandria” (odio verso uomini), nonostante nella realtà esista, trova solo “misoginia”




@Florizel: Citazione:
la propaganda femminista è per esempio far vedere gli uomini come unico strumento unilaterale di oppressione, con tecniche di occultamento e manipolazione giornalistica

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Eh, quella è propaganda di merda, tesa appunto ad esacerbare “colpe” che sono indotte, non femminismo. Anzi, il giochetto di rendere gli uomini sempre colpevoli di qualcosa non fa altro che indurre ad un condizionamento sempre più radicato per cui le “donne” sono generalmente stronze .

Lo stesso dicasi in merito a quanto contribuisce iquello che tu stesso segnali: “la denuncia del fatto ha assunto caratteristica di prova, rovesciando l’assunto che chi denuncia è egli stesso a dover fornire le prove, ora è l’accusato a dover fornire la prova di essere innocente…”.

Sono d’accordo con te, ma a mio parere gran parte delle cose è una cassa di risonanza della campagna propagandistica secondo cui ”in occidente” il genere femminile sarebbe “tutelato” nel rispetto della sua dignità.

Ma questo ed il “femminismo” sono due cose diverse.

Mi spiace che dopo molte volte averlo segnalato, si continua a dimenticare che le battaglie femminili includevano la sottrazione alla logica della mercificazione del corpo entrambi i generi.
Cioè, puntavano dritto proprio alla strumentalizzazione del corpo UMANO, non solo quello femminile.
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Si, sono cose diverse, uno , quello di qui parli era il femminismo teorico, lo spettacolo
( se si può chiamare spettacolo) a cui stiamo assistendo è il femminismo pratico, due cose che sono l’esatto opposto dei principi dichiarati, ma vengono dalla stessa radice, quindi, sempre femminismo……. Il femminismo inteso in senso stretto, non esiste più.
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@ Florizel: Citazione:
per essere corretto bisognerebbe che fosse applicato ad entrambe i generi, non soltanto che si stracciano le vesti solo quando a essere toccato è il genere femminile, come succede.

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Ancora una volta, condivido. Ma vogliamo dire anche che per pubblicizzare, che so, un prodotto alimentare, o piuttosto un capo d'abbigliamento, si preferisce associarli al corpo femminile piuttosto che a quello maschile?
Tu in pubblicità vedi più tette e culi o più bicipiti ed addomi “a tartaruga”?

Il problema è l’immotivazione dell’uso del corpo in pubblicità, il fatto che sia gratuito ricorrere ad esso, non il fatto che venga mostrato.
E guarda un po’, nel caso del corpo femminile è quasi sempre per suscitare “desiderio”. Di una schifezza di yogurt come di una schifezza di altro.

Poi ci si lamenta di non riuscire mai ad "averla".

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Per obnubilare le capacità pensanti maschili e sfruttarli economicamente corpi nudi femminili vanno più che bene.. Si sono viste pubblicità di uomini trascinati al guinzaglio
da una donna, nessun comitato si è mosso, deve essere politicamente corretto.
A me personalmente le pubblicità che danno fastidio sono quelle fatte con i bambini piccoli
piccoli.
Poi: nell’islam dove la religione condanna l’esibire i corpi nudi delle donne , questa cosa
viene vista dalle femministe come maschilismo, in occidente invece, dove invece possono, anzi, viene incoraggiato il posare nude, sempre secondo le femministe, tale comportamento
sarebbe da attribuire al maschilismo, quindi sarebbe corretto sapere quando ci troviamo di fronte ad un comportamento maschilista, visto che sia l’una che l’altra cosa è da attribuire a esso.
Lottavano per avere il diritto di girare nude per strada, ora che lo hanno ottenuto, tale atteggiamento sarebbe da attribuire sempre al maschilismo che crea i modelli che le donne dovrebbero seguire, condizionando le loro menti, mettono il burka, è sempre maschilismo,
si può sapere allora dove è il maschilismo?
Poi, tra le altre cose si usa la tradizione islamica per colpevolizzare gli uomini della nostra civiltà.
Adesso siamo arrivati al punto che ad alcuni da fastidio che alcune vadano in giro con
i loro vestiti tradizionali è un fenomeno di rimbeccillimento che faccio fatica a spiegarmi, ma purtroppo esiste.

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@Florizel: Poi ci si lamenta di non riuscire mai ad "averla".
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A mio parere questo è un ribaltamento delle cose, con l’esibizione sessuale in giornali e riviste, le donne perdono potere sugli uomini, perché vedono erosa la loro posizione su un fronte decisivo per la costituzione della dipendenza maschile.
E’ poi chiaro che se si vuole improntare una società consumistica basata sul bisogno e il suo soddisfacimento, si deve procedere nel senso di una infantilizzazione materna universale che presenta più i versanti di una energia femminile che maschile, questo in generale, non parlo di uomini o donne.

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