Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Calvero il 9/8/2013 14:26:39
Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Notarelle qua' e la'...

Citazione:
io sono in un CREATO

Impliciti in questa frase vi sono una serie di postulati che, in quanto postulati non richiedono dimostrazione, peccato che postulati non lo siano, perche' non sono affatto autoevidenti o condivisi.
Uno e' che il "Creato" e Calvero, siano due cose separate, altrimenti non direbbe "sono in un creato".
Un'altro e' che questo posto dove Calvero naviga (ma che non e' Calvero, essendo "fuori" da lui o altro), sia stato appunto "creato", e cioe' esiste dove prima c'era il nulla da una entita' che puo' creare "roba" dove non c'era niente. Il "creato", invece non ha la capacita' di iniziare niente, essendo la sua esistenza il prodotto di un atto di volizione creativa.
Un'altro ancora e' che Calvero ed il Creato siano diversi dal "creatore".


Sempre dando per scontato che un Dio possa essere l'unico creatore. Visto che noi sappiamo di non sapere, dovremo conseguentemente capire che nell'inconoscibile i postulati e i non postulati non hanno medesime logiche.

Io non posso avvicinarmi al creato se non come [in qualche modo] inglobato ad esso. Questo può comunque esimermi dal non rifiutare l'ipotesi che io sarei/sono la medesima cosa. Se cogito allora prendo coscienza di una forma di separazione, comunque; la stessa che permette a Te di dire cose che possono essere in contrasto con il mio dire ma che, nello stesso tempo, non negano un'ipotesi panteistica ... chissà, ma anche non propriamente tale, magari che ci si avvicini per approssimazione.

Se io nel promuovere le tesi, riconosco che il CASO è in contraddizione con quanto percepisco e vedo del mondo come della Vita, e allo stesso tempo trovo imbarazzante l'idea di un Dio cosciente, non mi sento affatto incongruente perché altre Teorie ufficializzate non sostengono il mio percepire o non sono state formulate. Me ne sbatto le palle e con logica oltretutto. Se qualcuno sa qualcosa che non so di cosa le energie possono iniziare e non iniziare, sono tutt'orecchi.


Citazione:

La concezione monarchica dell'Universo non puo' essere abbracciata molto meglio di cosi'. Peccato che non tutto il resto del monto sia orientato monarchicamente ed il Vero Dio non regna su alcunche', su di li'.


Quindi è come dico io. Il vero Dio nel momento che non regna, due sono le cose: - o non regna veramente o non può regnare parzialmente. Quindi o c'è o non c'è, e se c'è - in un modo o nell'altro Regna e se io vi fossi costretto suddito, so che di Dio del ricatto stiamo parlando.

Citazione:

E' stupefacente verificare come anche i cosiddetti atei o agnostici ragionino per categorie ereditate da storie pensate nell'eta' del bronzo.


Non v'è nel mio dire alcunché di ereditato. Non sono Ateo. Ho messo a chiare lettere che nell'ipotesi della sua esistenza, cioè di un Dio scientemente creatore allora lo bestemmio. Questo significa che io NON DO per scontato che non esista. Dò per scontato che l'esistenza di un Dio vivente non è un Dio d'amore.

Citazione:
Un Dio vivente?


Non è colpa mia se il mondo è così infantile. Servirebbe una cosetta chiamata telepatia per lasciare al pensiero il suo significato primigenio così come la sua purezza. Un "Dio vivente" è quello che più va vicino a ciò che reputo assurdo nell'identificazione che qui osservo gli viene data. Fosse per me, non lo nominerei nemmeno. Non perché gli altri non debbano, sia mai. Ma il punto sta proprio qui, si parla di un Dio Vivente, solo che io ho cercato di mettergli un nome che gli altri camuffano sotto mentite spoglie; un Dio molto "umano" per vari e troppi aspetti.


Citazione:

Fuochino.

[....]
Fuochetto.


No problem .. se mi scotto non bestemmio. Devo scottarmi però.


qualche Correzione - edit 14,30

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=240200