Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 21/1/2015 7:17:12
@Ste_79

Citazione:
Una precisazione, non ha mai sostenuto che il corpo fosse un cadavere, ha sempre sostenuto , più o meno come Icke, che il corpo fosse una macchina intelligente ma non dotata di coscienza, ovvero a conferire la vita al corpo era il complesso mente-spirito- anima.
Per la precisione.


Una "scoperta" incredibile....

Osserva, a tal proposito, Romano Amerio, nella sua opera "Iota unum", che il motto mens sana in corpore sano, è in realtà una confutazione del senso che gli si attribuisce attualmente: Giovenale non afferma, infatti, che in un corpo sano c'è una mente sana, ma che bisogna pregare gli Dei affinché concedano l'uno e l'altra.
L'idea che corpo e anima possono crescere e svilupparsi soltanto insieme, è anticipata nel modello di scuola e educazione proposto da Aristotele nella Politica. In quest'opera, si afferma anche un'antitesi tra corpo e mente, che devono essere sforzati separatamente e in momenti diversi, per evitare che lo sforzo di una vanifichi e impedisca l'altro; la ginnastica sviluppa il coraggio e deve essere temperata dallo studio della musica, per evitare l'eccesso, che il coraggio diventi ferocia; retorica e ginnastica non sono scienze poiché il risultato non è certo e ripetibile; gli esercizi viaggiano insieme al lavoro pesante e alla nutrizione forzata, e vengono adattati all'età e alla costituzione del singolo.


Il corpo, come ha scritto correttamente invisibile, è un ESSERE, non una "fottuta macchina del cazzo" come viene vista dalla medicina moderna, oppure macchina intelligente come viene vista da Malanga.

Se si permette all'ESSERE corpo di esprimersi in armonia con lo Spirito che tutto pervade, con la VITA che lo attraversa, con l'ANIMA che lo anima, questo ESSERE diventa il nostro alleato più prezioso e potente.

L'idea che il corpo sia una macchina è funzionale al "cambiamento" unidirezionale della percezione individuale per arrivare alla società delle macchine che hanno vinto l'Umanità, l'ESSERE umano.

Saremo tutti non più UMANI, ma macchine, saremo tutti trasformati in macchine dai nostri stessi pensieri e dalle nostre convinzioni profonde.

La società delle macchine è una realtà che siamo noi stessi a costruire.

Il mondo nel quale Neo ha abitato fin dalla nascita in realtà è Matrix, una realtà simulata (definita da Morpheus stesso una neuro-simulazione interattiva) costruita su modello del mondo del 1999, sviluppata dalle macchine per poter tenere sotto controllo gli umani. Morpheus e la sua squadra sono un gruppo di esseri umani ribelli che liberano i prigionieri di Matrix e li reclutano nella loro resistenza contro le macchine.
Dentro Matrix, essendo consapevoli che è una diversa realtà, sono in grado di piegare le leggi della fisica, dotandosi così di abilità che nel nostro mondo possono apparire super-umane (come, per esempio, fare lunghissimi salti, velocizzare fino all'inverosimile il proprio corpo, camminare sui muri, ecc.).
Morpheus crede che Neo sia "l'Eletto", colui che, essendo in grado di decodificare Matrix, concluderà la guerra contro le macchine.


L'uomo che rinuncia all'umanità, al "restiamo umani" di Vittorio Arrigoni, si trasforma nell'uomo "nuovo", l'uomo macchina senza nessuna debolezza umana.

Un traguardo ambito, una meta che molti anelano intimamente come un raggiungere la "perfezione".

Un altro degli obiettivi dell'EGO, colui che che è solo (un sole), colui che è UNO.




Il teschio è un simbolo di resurrezione misterica:

Calvario (dal latino Calvaria che significa "luogo del cranio") è la collina appena fuori le mura di Gerusalemme su cui, secondo la narrazione dei vangeli, salì Gesù per esservi crocifisso.
Il luogo è anche detto Golgota (dall'aramaico Gûlgaltâ con il medesimo significato di "luogo del cranio").


Il teschio pagano, della resurrezione pagana egiziana e il suo culto dei morti.

La resurrezione di Osiride.

Nel video l'uomo-mago all'interno del cerchio magico, viene investito dalla sapienza superiore, dall'alto, viene illuminato alla fine del processo di consapevolezza finale dopo avere superato l'ultimo ostacolo, illuminazione espressa dalla frase:"So tutto".

Notare anche, alla fine del video, quando finisce il processo di consapevolezza che deriva dall'essere rimasto soltanto UNO, l'occhio sinistro e il teschio in evidenza....ma sono solo coincidenze...

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