Re: Nuovo Umanesimo ovvero Culto di Lucifero. La Religione del Nuovo Ordine Mondiale.

Inviato da  Paxtibi il 25/4/2006 17:57:56
Proposta di Consiglio Interreligioso all'ONU
Recentemente abbiamo inviato vari comunicati in merito alla proposta del Rev. Moon di istituire un Consiglio Interreligioso alle Nazioni Unite che affianchi l'attuale Assemblea formata dai rappresentanti dei 191 stati membri dell'Organizzazione.
In estrema sintesi, la proposta nasce dalla considerazione che l'ONU, nella quasi totalità delle sue attività, ha ignorato la spiritualità e l'importanza della religione, agendo, nelle parole del Rev. Moon, "come un corpo senza una mente. E' diventata una organizzazione in difficoltà nel trattare efficacemente i problemi del mondo. Ha perso la sua imparzialità nell'analizzare le realtà mondiali, favorendo spesso una parte più che l'altra, non mantenendo l'equidistanza tra le nazioni più forti e quelle più deboli".
Il Consiglio proposto dovrà agire in qualità di "Senato" delle Nazioni Unite; in questo modo i delegati di questo Consiglio Interreligioso che sarà creato all'interno dell'ONU avranno l'opportunità di concretizzare gli ideali di pace e fratellanza che i fondatori delle varie religioni hanno, senza distinzioni, cercato di realizzare nella loro vita.

_____________________________


Dalai Lama incontra leader islamici
A San Francisco, dovrebbe nascere una 'Onu delle religioni'

(ANSA) -S.FRANCISCO,15 APR- Il Dalai Lama e' a San Francisco per un incontro con leader musulmani da tutto il mondo. Obiettivo: costituire una 'Onu delle religioni'. Il progetto e' dell'imam californiano Khorasani, che aveva avuto l'idea dopo un incontro con il capo spirituale dei tibetani. Per concretizzare il progetto ha convocato una riunione religiosa ad alto livello nella metropoli americana 'per unire le voci dei leader - spiega Khorasani - e manifestare il comune obiettivo di vivere in un mondo senza violenza'.

_____________________________


ONU - AMBASCIATORE SPATAFORA RICORDA PAPA IN ASSEMBLEA GENERALE - 6 APRIL 2005

Il nunzio della Santa Sede all'Onu, arcivescovo Celestino Migliore, ha ringraziato per "il tributo speciale" da parte delle Nazioni Unite. Migliore ha ricordato l'impegno del Papa come difensore "della dignità dell'essere umano fatto ad immagine di Dio" e il ruolo di primo piano che attribuiva all'Onu come strumento di pace e giustizia.
"Lo abbiamo ammirato - ha detto l'ambasciatore Spatafora - per la forza delle sue idee, il suo coraggio, la sua passione, la sua capacità di trasmettere valori e speranze a tutti noi, soprattutto alle generazioni più giovani. Ha diffuso speranza e fiducia e le ha tradotte in azione". Spatafora ha sottolineato la determinazione di Giovanni Paolo II nel perseguire il dialogo e nel costruire "ponti tra culture, religioni, etnie". "Sarà ricordato - ha aggiunto - come uno di quegli uomini che ci hanno mostrato la strada per la libertà e la giustizia e che l'ha perseguita con tutta la sua forza". Per il rappresentante d'Italia all'Onu, il Papa ha lasciato come eredità alle Nazioni Unite la propria dedizione al perseguimento di un mondo "basato sui valori della pace, della libertà, della dignità umana e della giustizia sociale", che sono i valori della Carta dell'Onu.

_____________________________

E c'è anche chi ha le idee molto chiare...


I rappresentanti delle associazioni di base sostituiranno gradualmente nell'ONU i rappresentanti dei governi

I volontari primi nei Paesi terzi esautoreranno i governi locali, sostituendosi ad essi nelle funzioni e provvedendo a risolvere dal basso i problemi direttamente e tecnologicamente.
Già oggi le multinazionali sovrastano ed esautorano le sovranità dei governi degli Stati terzi. Domani i volontari primi lo faranno sistematicamente e dichiaratamente, estendendo culturalmente ogni azione locale e ogni particolare conquista dei diritti umani come principio metodologico del nuovo diritto: che sarà contemporaneamente pubblico e privato, internazionale e individuale.
Gli emergenti dei paesi primi e secondi si organizzeranno unendosi tra loro a monte.
Svuoteranno di funzioni i governi, sostituendovisi nelle soluzioni dei problemi. Per attuare le quali occorre appunto la globalizzazione e una visione planetaria, in quanto tutti i problemi derivano dalla mentalità del castello (con base e vertici all'interno); e tale mentalità deriva dalla situazione di fatto, presa come fosse una regola.
Gli emergenti dei paesi primi agiranno sull'ONU perché gestisca in proprio i punti caldi, avocandone a sé definitivamente le responsabilità e lasciando solo il nome della sovranità (sempre più limitata di fatto) ai governi tradizionali.
I volontari trasformeranno l'ONU dall'interno diventando essi i membri degli organismi internazionali, al posto dei rappresentanti dei governi. Estenderanno poi le facoltà dell'ONU a tutto quello che occorre al mondo.
Ciò trasformerà l'ONU, da potere verticistico, a centro di servizi strutturali dal basso e di organizzazione, sempre più automatizzati.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=1073&post_id=21083