Re: David Icke: chi è costui?

Inviato da  yarebon il 25/3/2007 23:27:28
Timor ha espresso bene quello che è anche il mio pensiero.
Io personalmente vedo in Icke una persona tutt'altro che pessimista, anzi per lui la liberazione dalle catene di "maya" non è prerogativa di alcuni eletti, il fatto che affermi che i potenti della terra e le organizzazioni di potere e i sistemi di pensiero sono bene o male tutte corrotte e qualcosa che a primo impatto è difficile da accettare perchè noi spesso ci appoggiamo ad esse, ma su luogocomune alla fine mi sembra che si giunga spesso alla stessa conclusione.
Quando ci si rende conto che molti dei sistemi filosofici e politici sono stati creati secondo la logica del dividi et impera e per tenerci intrappolati in questa matrice, non si può che arrivare alle conclusioni di Icke. Quando si capisce che ogni pensiero che abbia portata mondiale è controllato od infiltrato dall'nwo, si capisce come alla fine Icke è tutt'altro che pessimista.
Se si investiga sul comunismo si scopre il marcio che c'è dentro, se si va alle origini del capitalismo si scopre mandeville e la sua idea dell'umanità come alveare, si scopre il concetto di homo-lupis e di tirannia necessaria di hobbes. Se si va a vedere la new age, si scopre che questi movimenti sono finanziati da rockfeller e soci. Se si va a vedere la teosofa bailey, si scopre che è finanziata dall'onu la quale è un'organizzazione massonica, per non parlare delle religioni ufficiali. Sentiero questa è la realtà non è pessimismo, anzi tutto ciò significa finalmente capire che si deve ragionare con la testa propria.
Qual è il brutto di questo approccio verso la realtà? Se non cambi te stesso, ne esci più o meno distrutto, perchè conoscere il marcio e continuare a vivere come sempre, significa rovinarsi la vita e quindi in certi casi diviene meglio l'indifferenza ed in questo sono d'accordo con te Sentiero. Quel pensiero è sconfortante è dannoso per chi non lo prende come un messaggio di "risveglio" e che mira a far aprire gli occhi.
Colui che vuole compiere la via della liberazione deve lasciarsi alle spalle tutto e questo vuol dire capire che la realtà è un illusione. Questi sono i motivi del perchè spesso Castaneda oppure Icke (comunque ambedue hanno approcci molto diversi) non piacciono, perchè rompono gli agganci che si hanno con la realtà illusoria, rompono i nostri rifugi e certezze.
Stesso Icke per quanto può essere ritenuto un visionario, un pazzo, un racconta-balle è uno che ha completamente abbandonato le sicurezze che gli dava il suo status sociale, guadagnava bene, era popolare ed aveva la stima di tutti, infatti era stato portavoce dei verdi, calciatore, giornalista sportivo della bbc. Un giorno si presenta in tv vestito di turchese ed afferma di sentire delle voci... viene ridicolizzato da tutta la nazione, diviene oggetto di burla e schernimento e la moglie successivamente (visto anche la disastrata situazione economica in cui si trova), lo lascerà, tutto ciò per dire che raccontaballe o meno é comunque un tipo abbastanza coraggioso o fesso (a voi la scelta).

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