Re: David Icke: chi è costui?

Inviato da  manolete il 26/3/2007 22:18:09
Citazione:
il concetto che volevo esprimere è che rettiliano può essere semplicemente una metafora per esprimere alcune pulsioni distruttive e antisociali che albergano nell'animo umano. Ma queste pulsioni non devono essere ovviamente rifuggite o represse ma devono essere comprese ed integrate dalla consapevolezza individuale.


Credo, Timor, di aver colto questo aspetto pochi anni fa.

Mi ero sempre rifiutato di "visitare" un lager nazista, ritenendo di non essere sufficientemente preparato, non tanto per mancanza di "informazioni", ma in base alle mie "sensazioni" interne.
Un bel giorno, pressoché estenuato da una interminabile ricerca su internet, operata in tutti i siti possibili ed immaginabili in tema, ho finalmente visto con esterma chiarezza qual'era la motivazione che mi aveva suggerito questo comportamento. Caduto il velo di Iside, ho trovato dentro me stesso ciò che descrivo con parole non mie:
chi di voi kapo, chi vittima sarà
Ecco.
Capire che dentro di te ci può essere la vittima e l'aguzzino mi aveva chiarito il mistero: non dovevo rifiutare nessuna delle due possibilità, in quanto presenti entrambe in me.
Capire che il proprio lato oscuro non va combattuto perchè non si fa che farlo crescere ulteriormente, ma va (scusate se uso forse impropriamente la terminologia di Castaneda) sottoposto alla tecnica dell'agguato, per poterne utilizzare le potenzialità in positivo: tutto ciò è stata una vera rivelazione.

Ecco perché condivido e quoto la tua affermazione,

suerte
manolete

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