Re: L'angolo di Orwell e dei Pifferai magici

Inviato da  Makk il 8/3/2011 22:43:18
Quanto alla mia opinione su Augias.
Per quello che vale ho già detto che non merita grande riflessione. Era un buon contraltare di Odifreddi rispetto al loro target comune: gli anticlericali con un vocabolario oltre le 2.000 parole (secondo la definizione di cultura da medie superiori di De Mauro).

Escluso il suo "pallino" delle minuzie storiche, che lo ha portato anche a lanciarsi nell'avventura anticlericale, lo trovo innocuo nei temi che sceglie e piuttosto abile nel maneggiare gli interlocutori.
Forse siamo abituati agli intervistatori sgarbati e arrembanti, ma Augias lavora in altro modo: mette alla prova l'interlocutore col quale non è d'accordo, e se quello si difende onestamente non lo incalza oltre l'educazione. Il suo intento è "costringerlo" a esprimere il suo pensiero e mettere questo pensiero a disposizione dello spettatore. L'opinione di Augias non è rilevante, come dovrebbe essere per un conduttore, quelle rilevanti sono le opinioni delle persone che intervista e il fatto che arrivino chiare allo spettatore.

Rigirata la frittata, è acquiescente e cerchiobottista, non prende mai posizione. Tranne RARE VOLTE

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