Re: l'uguaglianza, Napoleon e la Legge

Inviato da  Calvero il 24/4/2012 0:28:15
Pyter, faccio difficoltà a centrare il tuo ragionamento.

Mi piace - quando parli di qualcosa indicato come "stato della mente".

Mi avvicino - quando parli di una partita a Poker (che oltretutto è l'unico gioco di carte che mi piace veramente)...

.. e a questo punto, allora, credo che tutto risieda in quello che si vuole intendere con "pratica".

Se la stessa, cioè, si riferisce alla maniera in cui essa potrebbe vivificare questo stato della mente e comunque nella nostro società attuale, o si riferisce al suo valore utopico (per te inscindibile?) che rimane utile - in ogni caso come in ogni epoca o "mondo", e che quindi ha la sua utilità semplicemente nel saperlo intoccabile.

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