Re: sui Protocolli dei Savi di Sion (articolo straordinario)

Inviato da  Calvero il 23/4/2012 13:00:56
Citazione:
Nietzsche, poi, era forse un razzista, ma sicuramente non suprematista. E' stato usato, certamente. Qualcuno dice che sia stato anche controllato mentalmente. La sua "pazzia" e' alquanto sospetta.


Ti dico che non sapevo neanche se intervenire, ma ho dovuto. Perché quando si lasciano in giro dei semini che possono mettere in moto processi di mistificazione, allora bisogna combatterli. Le affermazioni che ho attaccato andavano messe all'angolo in quanto sono fuorvianti e tendenziose: si trattava di dare una ridimensionata a dei concetti presi alla cazzo di cane; ma anche di tagliare le gambe a delle stronzate oceaniche, come quella sul "successo". Infine ho tracciato una sostanziale e importantissima differenza concettuale che identifica cosa significa sfruttare "filosofie", filosofie e teorie. In quanto al Pensatore dell'Eterno Ritorno, ho già imparato la lezione e non è e non sarà il caso di aprire qui un capitolo o una parentesi.

Citazione:
Il filosofo ufficiale del nazismo era un certo Alfred Rosenberg... altro che Nietzsche.


L'accendiamo? sì, possiamo accenderla. Ci sta. Per l'amor di Dio. Ma si tenga presente che il Nazismo nasce da pressioni antecedenti a Rosenberg e non per un processo chiamiamolo di "causa/effetto"... in questo caso più che mai, la storia non va osservata in senso orizzontale ma verticale. A parte che il popolo tedesco, e il tedesco in sé, sarà sempre un potenziale nazista: il suo "spirito del tempo", il suo Zeitgeist vive nella sua * [antropologicamente] tendenza ad impersonare il Mito. E poi bisognerebbe comprendere già da dove attingeva e vivificava la società Thule i suoi propositi. Allora sarebbe ancora più interessante.

* L'opera di standardizzazione e omologazione culturale sul fronte europeo sta comunque annichilendo anche queste chiamiamole "energie"

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