Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 1/8/2013 22:32:04
@Calvero

Citazione:
.. e io non sostengo di essere in qualche modo Dio, non ho una visione Casaleggiante della Vita, tanto meno religiosamente affine al NWO in esponenziale aggiornamento.
Mi dici che io non posso essere io senza essere un idiota? .. l'ego è un fuori misura? .. ma anche no, io sono orgoglioso di mandare a fare in culo chi mi ostacola, di soddisfare il mio ego, il punto è quale percorso segue la mia coscienza e la trovo volentieri giocosa in una storia d'amore con la personalità che abita il mio essere. Guai chi me la tocca, semplice, ti pare così fascista?


Sì, fascista nei tuoi confronti.

Ti precludi qualcosa riempendoti di te, del tuo Ego, negando il resto.

Io sono orgoglioso di soddisfare me stesso, il mio EGO, questo è il tuo messaggio.

IO, MIO, DIO, niente altro al di fuori di me, questo comunichi.

Non si tratta di essere degli idioti come hai scritto, si può essere superIO intelligentissimo ed essere orgogliosi e pieni di sè, negando a sè stessi il fatto di VIVERE, grazie alla Volontà di qualcun altro, perchè questo fa l'EGO.

Niente al mondo è nostro, niente ci appartiene per poterlo definire MIO, proprietà dell'EGO.

Tutto è nostro ma è in prestito, la Vita stessa è in prestito, dovremmo restituirla a colui che ce l'ha prestata, neanche quella è "nostra" nel senso che non ci appartiene, nulla ci appartiene, tutto è in prestito.

Anche se decidessimo noi di finirla, uccidendo il contenitore prima che ciò avvenga naturalmente, dovremmo comunque restituirla.

Solo vivendo come se non si possedesse nulla si è veramente liberi di godere del TUTTO, se non hai nulla di materiale, le zecche che ti si avvicinano solo per convenienza, si dissolvono nel nulla, spariscono.

Già solo con questo semplice "Click", togliendo il senso del "mio", della proprietà, si migliora la propria vita, che non è la nostra è in prestito.

Propria deriva da proprietà, la parola che diamo per scontata, che usiamo di più assieme a IO, ed è una parola fuorviante, ingannevole, come tante altre che utilizziamo giornalmente.

Per questo l'EGO è difficile da individuare, ci identifichiamo in Lui, più è forte, più conosce meno sarà disposto a cedere il suo comando ad un altro soggetto, sia questo rappresentato da un altro uomo oppure da Dio in persona, più è forte più diventa orgoglioso di sè.

L'EGO è il nostro tiranno interno, il nostro Re, ognuno di noi è Re nel suo regno e non vuole "abdicare" cedendo il comando ad un altro Re.

Questo Re combatte TUTTI gli altri Re, cerca il suo spazio perchè l'EGO vive nello spazio-tempo.

Tutti gli altri Re sono da pesare e valutare, rispettare o dileggiare, sono pesati e misurati da lui, ma il senso del nostro Re interno rimane forte e chiaro, come unico Re.

Finchè non arriva il Re dei Re.

Quando arriva Lui, anche il Re più potente si deve sottomettere volontariamente a Lui, al Re dei Re non si riesce a resistere.

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