Ho riflettuto sul Tao.
In effetti sì rappresenta l'essere e ne è una perfetta rappresentazione.
Due metà una l'istinto l'altra la ragione, entrambe sono fatte di una piccola parte della metà opposta.
Noi siamo il cerchio con il suo contenuto e la figura completa comprende anche il nulla intorno al cerchio.
Noi siamo tutta la rappresentazione il nulla e l'essere.
Quando c'è equilibrio nel nostro essere usiamo ragione e istinto in ugual misura e la ragione che usiamo abbraccia una parte di istinto e l'istinto abbraccia una parte di ragione.
Tutto l'essere è uno specchio del nulla che è intorno al cerchio.
Per cui il nulla partecipa attivamente all'essere.
La divinità ha un essere capace di interagire con il nulla che lo circonda e quindi con il nulla che circonda anche gli altri essere.
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