Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 11/8/2013 20:36:35
Citazione:

perspicace ha scritto:

Ho riflettuto sul Tao.





In effetti sì rappresenta l'essere e ne è una perfetta rappresentazione.

Due metà una l'istinto l'altra la ragione, entrambe sono fatte di una piccola parte della metà opposta.

Noi siamo il cerchio con il suo contenuto e la figura completa comprende anche il nulla intorno al cerchio.

Noi siamo tutta la rappresentazione il nulla e l'essere.

Quando c'è equilibrio nel nostro essere usiamo ragione e istinto in ugual misura e la ragione che usiamo abbraccia una parte di istinto e l'istinto abbraccia una parte di ragione.

Il Tao é un simbolo molto profondo.
Quello che hai descritto é una parte del Tao che é negli esseri.
Ma il Tao é "Il Tutto".

Il Tutto diviso in Yin e Yang alla creazione.

Va visto in movimento perché non esiste niente che sia fermo nel mondo manifesto, nel mondo creato.
Quando lo Yin é al suo massimo nasce in lui un "seme" di Yang che nella continuazione del movimento, della perenne trasformazione, si tramuta nella parte di minima manifestazione dell'opposto. Continuando il movimento, il divenire, cresce verso la sua massima espansione.
Perché tutto, quando raggiunge la sua massima "espressione", porta in sé la nascita del suo opposto.

Vale anche per noi.
La mente é Yang.
Se metti in iperattività la mente e ti sforzi di mantenerla iperattiva stai "pompando" lo Yang in te. Se continui per un certo tempo sarà inevitabile che ad un certo punto inizi ad avere voglia di "qualcos'altro"... Perché nella sua massima espansione lo Yang ha in sé il seme dello Yin.

Sono i due elementi primari dell'Universo della Creazione, in perenne divenire ed in Armonia.

Citazione:

Tutto l'essere è uno specchio del nulla che è intorno al cerchio.

Non solo intorno perché il Nulla é ovunque. E' sempre presente ed per questo che guida, come dicono i cinesi, "I centomila esseri".
Cioè tutti.

Citazione:

Per cui il nulla partecipa attivamente all'essere.

Il Nulla, che é lo Spirito, guida tutti gli esseri e per cui si, partecipa.
Ma noi abbiamo un problema: noi "sappiamo".
Il sapere é un accumulo, una raccolta di qualcosa, un fermare parte del Tutto in noi.
Ogni accumulo occupa spazio, tempo e crea peso.
Per essere guidati dallo Spirito é necessario lo spazio, il tempo e la mancanza di peso. La "lavagna" deve essere vuota affinché lo spirito possa scriverci sopra.
L'acqua non può penetrare la pietra in modo immediato, necessita di millenni per farlo e allo stesso modo lo Spirito non può penetrare la barriera della nostra sapienza.

Se sai, lui dice: "OK capo, non hai bisogno di me, hai deciso che tu sai come fare".
Se non sai, trova in te il bisogno e viene per guidarti perché é li proprio per quello.


Citazione:

La divinità ha un essere capace di interagire con il nulla che lo circonda e quindi con il nulla che circonda anche gli altri essere.

E con il Nulla che é in esso. Il Nulla é ovunque anche dentro di noi, anche dentro la divinità.

Anche noi abbiamo un Essere (siamo un Essere) capace di interagire con il Nulla.
Siamo dei viventi infatti.

Quando fai il vuoto nella mente e metti in pace il tuo cuore lo Spirito é sempre con te, sempre, e ti guida nel percorso o nella cosa che vuoi fare.

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