Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 12/8/2013 10:06:22
@incredulo

Citazione:
L'Ego non va negato

Giusto.

Citazione:
nè può essere azzerato..

Si che può esserlo.

E' una faccenda delicata e complessa.
Il nostro mondo é completamente costituito dall'ego, un mondo totalmente mentale. Se un mago potesse togliermi l'ego completamente ,in un istante, non sopravviverei alla giornata o mi ritroverei in qualche sistema di imprigionamento, probabilmente un manicomio.
Per vivere (sopravvivere) in questo mondo é indispensabile avere l'ego.

Azzerare l'ego, a me piace più l'espressione "essere senza ego" é assolutamente possibile ma é una faccenda molto personale, una scelta che comporta una totale rivoluzione della persona, totale.
E' molto difficile farlo, sia per il "nemico interno", sia per l'enorme pressione del mondo. Non é un caso che i monaci si "ritirino" dal mondo, serve (anche) per creare condizioni più favorevoli al processo di abbandono dell'ego.

Citazione:
ma è uno strumento che ci appartiene e, come tale ha una sua funzione.

No. La mente é uno "strumento" che ci appartiene, non l'ego.
La mente, quella razionale, pensante, é una parte piccolissima della mente (che é enorme in confronto) ed é "lo strumento", utile quando serve, come tutti gli strumenti.
L'ego é una "formazione" NELLA mente, una separazione interna che vive di vita propria ed in cui quasi tutti si identificano.
La formazione dell'ego e la contestuale identificazione con esso, avviene con "l'educazione" fin da piccolissimi, per cui noi non "ricordiamo" chi siamo. Infatti in tutti i percorsi spirituali c'è una fase che é un ritorno "all'indietro", un ripercorrere interiormente il percorso che ha consentito la formazione anche dell'ego.
Chi riesce a "ritornare" a prima che l'ego iniziasse a formarsi può vivere senza l'ego il resto della Vita.
L'ego é totalmente inutile ma nel nostro mondo é indispensabile.
Solo i Maestri riescono a conciliare le due cose: vivere senza ego e stare tra di noi.
Usano la magia e MOLTA cautela. Perché noi siamo più delicati di un sospiro di una libellula e questo nostro mondo é fatto di tempeste perenni.

Citazione:

Avere un forte Ego è una benedizione, considerarlo Dio è una sciagura.

Considerarlo Dio é quello che ha permesso questo crudele mondo, ma non é avere un forte ego che é una benedizione, quello che é una benedizione (una necessità primaria direi) é avere un forte carattere, che é una cosa molto diversa.
Il carattere si sviluppa e si rafforza nell'Essere, con l'esperienza, con il superamento delle difficoltà che la Vita ci presenta, con la crescita.
Per esempio Calvero, ha un forte carattere ma non ha un forte ego e uno dei segnali che mi permette di dire questo é che é stato toccato dall'Amore. Un forte ego non lo permetterebbe mai, troppo pericoloso per il suo dominio. Un'altro segno di carattere forte, e ego non tanto forte, é il fatto che é onesto e questa é un'altra cosa che all'ego proprio non piace...
Eppure discutere con lui é molto impegnativo, perché é preciso, ha delle visioni chiare "a se stesso" e questo non é una caratteristica dell'ego (l'ego é come un bambino) lo é di un carattere forte.
(Calvero, mi sono permesso di prenderti ad esempio, mi é venuto così... spero di non aver fatto cosa sgradita, se lo é dimmelo che cancello subito).

Un ego forte non é assolutamente in grado di sopravvivere ad esperienze vere di Vita, vere difficoltà.
Non ricordo dove ma Calvero ci ha fatto divertire molto, e toccato qualcosa dentro di noi, raccontando una sua esperienza lavorativa con un furgone per delle consegne in cruccolandia, se ricordo bene. Gli ostacoli a ripetizione, l'assurdità delle regole a cui doveva sottostare per consegnare una cosa altrettanto assurda, l'atmosfera orwelliana in cui era imprigionato, tutte cose che un ego forte non riuscirebbe mai a superare, perché sono difficoltà VERE.
Proprio per evitare di affrontare la Vita vera, l'ego ruba, costruisce solide barriere dietro a cui nascondersi, cerca di non mostrarsi mai, vive in un costante terrore.
Se prendi una persona debole di carattere ma con un ego fortissimo, lo metti a zappare un orticello (niente di che, uno piccolo), é molto probabile che andrà in crisi e che non riuscirà a farlo.
Se prendi una persona con un forte carattere ed un ego debole, ci riuscirà, anche se magari non l'ha mai fatto e lo farà male e alla fine sarà stanchissimo. Ma lo può fare e soprattutto non andrà in crisi.
Ecco perché LORSIGNORI vivono in un mondo a parte, non possono vivere nel nostro, perché per un ego, anche solo preparare un caffè é un pericolo.
Magari lo fa, per farsi bello, ma rimane un pericolo.
Se lo fa l'Essere non sarà mai un pericolo. Anche se viene un caffè orrendo ci si può sempre divertire a prenderlo in giro e lui avrà l'occasione di imparare a farlo buono, per la prossima volta magari.
Un Essere che ti fa un caffè cattivo é contento che lo prendi in giro e che dopo gli spieghi come fare.

Amicizia. Può esistere solo tra gli esseri, mai tra ego.

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