@incredulo
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Giusto.
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Si che può esserlo.
E' una faccenda delicata e complessa.
Il nostro mondo é completamente costituito dall'ego, un mondo totalmente mentale. Se un mago potesse togliermi l'ego completamente ,in un istante, non sopravviverei alla giornata o mi ritroverei in qualche sistema di imprigionamento, probabilmente un manicomio.
Per vivere (sopravvivere) in questo mondo é indispensabile avere l'ego.
Azzerare l'ego, a me piace più l'espressione "essere senza ego" é assolutamente possibile ma é una faccenda molto personale, una scelta che comporta una totale rivoluzione della persona, totale.
E' molto difficile farlo, sia per il "nemico interno", sia per l'enorme pressione del mondo. Non é un caso che i monaci si "ritirino" dal mondo, serve (anche) per creare condizioni più favorevoli al processo di abbandono dell'ego.
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ma è uno strumento che ci appartiene e, come tale ha una sua funzione.
No. La mente é uno "strumento" che ci appartiene, non l'ego.
La mente, quella razionale, pensante, é una parte piccolissima della mente (che é enorme in confronto) ed é "lo strumento", utile quando serve, come tutti gli strumenti.
L'ego é una "formazione" NELLA mente, una separazione interna che vive di vita propria ed in cui quasi tutti si identificano.
La formazione dell'ego e la contestuale identificazione con esso, avviene con "l'educazione" fin da piccolissimi, per cui noi non "ricordiamo" chi siamo. Infatti in tutti i percorsi spirituali c'è una fase che é un ritorno "all'indietro", un ripercorrere interiormente il percorso che ha consentito la formazione anche dell'ego.
Chi riesce a "ritornare" a prima che l'ego iniziasse a formarsi può vivere senza l'ego il resto della Vita.
L'ego é totalmente inutile ma nel nostro mondo é indispensabile.
Solo i Maestri riescono a conciliare le due cose: vivere senza ego e stare tra di noi.
Usano la magia e MOLTA cautela. Perché noi siamo più delicati di un sospiro di una libellula e questo nostro mondo é fatto di tempeste perenni.
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Avere un forte Ego è una benedizione, considerarlo Dio è una sciagura.
Considerarlo Dio é quello che ha permesso questo crudele mondo, ma non é avere un forte ego che é una benedizione, quello che é una benedizione (una necessità primaria direi) é avere un forte
carattere, che é una cosa molto diversa.
Il carattere si sviluppa e si rafforza nell'
Essere, con l'esperienza, con il superamento delle difficoltà che la Vita ci presenta, con la crescita.
Per esempio Calvero, ha un forte carattere ma non ha un forte ego e uno dei segnali che mi permette di dire questo é che é stato toccato dall'Amore. Un forte ego non lo permetterebbe mai, troppo pericoloso per il suo dominio. Un'altro segno di carattere forte, e ego non tanto forte, é il fatto che é onesto e questa é un'altra cosa che all'ego proprio non piace...
Eppure discutere con lui é molto impegnativo, perché é preciso, ha delle visioni chiare "a se stesso" e questo non é una caratteristica dell'ego (l'ego é come un bambino) lo é di un carattere forte.
(Calvero, mi sono permesso di prenderti ad esempio, mi é venuto così... spero di non aver fatto cosa sgradita, se lo é dimmelo che cancello subito).
Un ego forte non é assolutamente in grado di sopravvivere ad esperienze vere di Vita, vere difficoltà.
Non ricordo dove ma Calvero ci ha fatto divertire molto, e toccato qualcosa dentro di noi, raccontando una sua esperienza lavorativa con un furgone per delle consegne in cruccolandia, se ricordo bene. Gli ostacoli a ripetizione, l'assurdità delle regole a cui doveva sottostare per consegnare una cosa altrettanto assurda, l'atmosfera orwelliana in cui era imprigionato, tutte cose che un ego forte non riuscirebbe mai a superare, perché sono difficoltà
VERE.
Proprio per evitare di affrontare la Vita vera, l'ego ruba, costruisce solide barriere dietro a cui nascondersi, cerca di non mostrarsi mai, vive in un costante terrore.
Se prendi una persona debole di carattere ma con un ego fortissimo, lo metti a zappare un orticello (niente di che, uno piccolo), é molto probabile che andrà in crisi e che non riuscirà a farlo.
Se prendi una persona con un forte carattere ed un ego debole, ci riuscirà, anche se magari non l'ha mai fatto e lo farà male e alla fine sarà stanchissimo. Ma lo può fare e soprattutto non andrà in crisi.
Ecco perché LORSIGNORI vivono in un mondo a parte, non possono vivere nel nostro, perché per un ego, anche solo preparare un caffè é un pericolo.
Magari lo fa, per farsi bello, ma rimane un pericolo.
Se lo fa l'Essere non sarà mai un pericolo. Anche se viene un caffè orrendo ci si può sempre divertire a prenderlo in giro e lui avrà l'occasione di imparare a farlo buono, per la prossima volta magari.
Un Essere che ti fa un caffè cattivo é contento che lo prendi in giro e che dopo gli spieghi come fare.
Amicizia. Può esistere solo tra gli esseri, mai tra ego.
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