Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 12/8/2013 20:15:58
Citazione:

incredulo ha scritto:
@invisibile

L'ego non può essere azzerato.

Si che può esserlo.

Dici?

E come si concilia quello che dici con quest'altra affermazione tua?

Per vivere (sopravvivere) in questo mondo é indispensabile avere l'ego.

Non nel mondo umano attuale intendevo. Forse non era chiaro.
Si può diventare Uomini senza ego ma in questo mondo il risultato é una situazione di estremo pericolo e per gestirla bisogna essere Maestri o quasi.

Perché noi siamo esseri estremamente vulnerabili, delicatissimi, ma viviamo in un mondo brutale e crudele.
E come lasciare un neonato in mezzo ad una autostrada.

Ho scritto quella cosa perché il mondo é pieno di matti. Magari arriva uno che parte in quarta, distrugge a cazzotti mezzo ego e si trova in guai seri, molto seri.
L'ho visto succedere...

Citazione:

L'Ego non si cancella, si lascia.

Si, il modo sano, l'unico modo é quello.

E come non alimentare più un ramo, dopo un po' si secca e cade.
Così facendo si da anche il tempo per il riequilibrio interiore e così é un processo naturale, non forzato.
Non si può usare la forza, né mentale né fisica, con un essere delicatissimo, lo rompi.

Citazione:

Come ha scritto PikeBishop, la personalità dell'Ego è la maschera che si indossa per non ESSERE, è l'interpretazione personale nel teatro del mondo, è la foglia di fico che copre la nostra nudità.

Si smette di interpretare quel ruolo capendo la sua inconsistenza reale ma non si cancella nulla.

Quando ne abbiamo bisogno, quando abbiamo bisogno di quella maschera, indispensabile per interagire con questo mondo, la ritroviamo sempre lì, pronta all'uso.

Meno male che non la possiamo cancellare.

Si ma a quel punto non é più l'ego.

Sembra

In realtà l'ego si é seccato perché non ha più il suo potere su di noi e per cui la sua ragione di essere. Alla fine del processo, che può anche essere molto lungo, il ramo cade.
Qualunque cosa non alimentata prima o poi muore. E siamo noi stessi che alimentiamo l'ego, in molti modi. Se smetti di farlo, se lo lasci come hai detto, quello poco a poco perde efficacia ed eventualmente, alla fine scompare.

Quello che rimane é una parte da recitare scritta nella mente che possiamo recitare a piacere in caso di necessità. L'ego non é la mente, vive nella mente. La mente é molto di più.
A quel punto la recita esiste solo se noi lo decidiamo e per il tempo che lo decidiamo.
Non si può più chiamare "ego" perché non ha più nessun potere su di noi.

La stessa cosa con i problemi personali. Ecco perché la psicologia non funziona, non veramente.
Perché i problemi non si risolvono, si lasciano.
Certo, prima vanno individuati, altrimenti non sai cosa devi lasciare, poi "basta" aprire la mano e lasciarli cadere.

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