Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Al2012 il 18/8/2013 1:40:14
77. Gesù disse, "Io sono la luce che è su tutte le cose. Io sono tutto: da me tutto proviene, e in me tutto si compie. Tagliate un ciocco di legno; io sono lì. Sollevate la pietra, e mi troverete."

Ho trascritto questo passo tratto dal vangelo di Tommaso perché vorrei riproporre all’attenzione l’ipotesi (espressa nel mio precedente intervento) di coincidenza tra Creatore e Creato, in altre parole il Creatore è il creato stesso.
Concetto, che a par mio, si può intendere nelle parole dette da Gesù nel testo che ho trascritto.

Come ho già detto, la separazione tra Creatore e Creato è inconciliabile con l’immagine di Dio Tutto, Dio Uno.
Questa separazione è ammissibile solo da chi, parte (individualizzazione) del “Creatore-Creato” ; inizia ad osservare la creazione con un certo grado di consapevolezza.
E’ quest’osservazione parziale che fa nascere l’idea, o bisogno, che ciò che osserviamo sia frutto di un atto creativo separato dall’entità creatrice.
E’ il “bisogno” di trovare una “risposta” che da “forma” ad un creatore.
In pratica è l’uomo che crea un dio a sua immagine e somiglianza, non a caso l’uomo si pone al centro della creazione.

(..). Io sono tutto: da me tutto proviene, e in me tutto si compie.(…) mi porta a pensare quanto ho detto prima:
Citazione:
-Tutto quello che è esistito o poteva esistere - Tutto quello che è o potrebbe essere - Tutto quello che sarà o potrà essere, tutto questo potenzialmente già esiste, ma in modo a-spaziale e a-temporale, ovvero senza forma.




Non vorrei piagnucolare, ma mi farebbe piacere leggere qualche commento in merito.

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