Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  alroc il 8/10/2013 21:10:00
Ciao MartinShirley,

ci ho messo un po' a leggere, ma è stato come un dèjà vu.

Ti do il benvenuto e ti ringrazio per la narrazione sul tuo percorso.

Anche io ho vissuto cosa significa AMORE inteso come fuoco che non brucia, e sì, bisogna usare parole che non hanno molto senso nel linguaggio comune, ma rappresentano in parte ciò che tu hai descritto e che pure io ho vissuto. A me è successo anche di avere delle visioni/informazioni su come si struttura l'universo. All'inizio interpretavo quel garbuglio di immagini/concetto/emozioni come una struttura a "scatole cinesi", poi ho capito che erano dei frattali. Le coincidenze, le cifre doppie sull'orologio digitale, le situazioni che si ripropongono esattamente come le hai immaginate, contentezza e soddisfazione, gioia e serenità, saper apprezzare ogni respiro, etc. Tutto molto simile.

Ho discusso a lungo con Incredulo in questo tread su che cosa è per me tutto questo e, dal mio punto di vista, non è ascrivibile alla figura di Gesù. E questo, non per colpa di un ego che non vuole morire, ma semplicemente perché dentro di me so che non si può dare un nome a quello che vivo.

Mi è piaciuto molto quello che hai scritto qui:

Citazione:
In qualche modo nell'essere di nuovo nella stanza dopo quell'esperienza non riuscivo più a considerare la stanza come prima, me ne accorsi subito; Era come se mi rendessi conto della sua inconsistenza, per quanto visivamente non fosse cambiata, lo ero io, e percepivo la stanza, ma in seguito tutto il resto del mondo, come un "qualcosa" che esisteva solo in misura tale a quanto non esisteva


Ciao

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