Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  mc il 29/7/2014 16:06:14
Citazione:
.. ho come il sospetto tu non abbia colto il senso della metafora

No... scherzavo. .
(poi ho scritto "seriamente", infatti)


Ad una attenta analisi mi sembra di intuire che siamo d'accordo, anche se sembra che tu stia confutando tutto quello che ho scritto. Ahahaha...

Citazione:
Non credo che queste cose sia possibile abbandonarle, al limite rifiutarle.

Piu' che altro, come gia' detto in altre occasioni, semplicemente "ridimensionarle" all'interno della propria coscienza.
Declassificarle a "teoria spinta"... non verificata, ma soprattutto non verificabile, checche' ne dicano gli "illuminati".

Abbandonare e' piu inteso come "smettere di valutarla anche solo lontanamente plausibile".
E' l'inerzia a subire il pensiero condiviso dai piu', che ci fotte di solito.

Inoltre:
Trovo sempre interessante il fatto che ognivolta che mi ritrovo a discutere di fede e religione, mi ritrovo sempre a fare i conti con l'"accusa" di scegliere la via facile di non credere...
Non credo che sia casuale questo riferimento alla "facilita'" (contrappposta alla fatica che ho verificato personalmente) del rifiuto.
Credo anzi che sia una argomentazione atta a ribaltarla la realta' dei fatti. Non c'e' dubbio che "Dio" sia la scorciatoia, per me. E' perfettamente logico scegliere una teoria gia' pensata dettagliatamente da altri, cosi' distante dalla concretezza umana, e nello stesso tempo molto complessa...
Cio' che si impara ad accettare passivamente, in tenera eta', perche' non si e' in grado di spiegarla propriamente diviene irrinunciabile perche' alla base dei propri assunti di adulto in fase di crescita.
Nei fatti la cosa difficile e' abbandonare quel tipo abitudini mentali non riceverle passivamente come fanno tutti.
Troppo ovvia l'ipocrisia di una tale argomentazione che non dovrei specificarla questa banalita', ma cio' e' indicativo della corruzione mentale a cui mi riferisco (cioe' che ritengo essere la "irrazionalita'" citata in precedenza).

La dimensione ascetica, transumana, mistica e' solo una manifestazione umana fraintesa (perche' indotta da terzi e scambiata per comunicazione diretta con la divinita') utilizzata per motivare il contrasto causato dall'accettazione irrazionale dell'illogico assunto divino.

Tutto cio' nella mia opinione...

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Citazione:
Beh... Se quella divinita' per esempio e' creatrice, sottrae meriti, no? Ma non solo.


Non ti ho capito. A chi/cosa/perché li sottrae?


Beh, perche' essendo dio una creatura umana si sottraggono poteri all'uomo per trasferirli a quella "macchina da guerra" chiamata divinita' che parla tramite ministri umani...
L'uomo e' piu' potente della divinita' stessa perche' puo' fargli fare e fargli dire cio' che vuole, essendo una sua creatura. Hai mai notato che l'uomo puo' immaginare di far fare di tutto alle divinita'... e continua ad inventarsi cose che gli attribuisce continuamente... eppure e' l'uomo che le fa. Da parte sua la divinita' continua a "farle" queste cose umane, cioe' permette che accadano, anzi le invoglia, anzi le ha gia' pianificate (o anche no!... ahahahahah... il tutto come sempre non fa una piega ahahahah...)...
Riesce a permettere ed a far si che esista Tutto di Tutto, ma se c'e' da fare qualcosa di realmente divino... opps ... Tipo che ne so un "miglioramento" che richieda poteri divini .... Tutto tace....
Come cazzo si fa ad accettare una cosa del genere per buona se non SPEGNENDO IL CERVELLO!????

Capire questo (cioe' che' dio ad esser stato creato dall'uomo e non il contrario) e' pericoloso per la veicolazione della menzogna Madre di tutte le menzogne.

mc

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