Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  mc il 7/8/2014 20:25:43
Citazione:
Quello che puoi dire è che non sei d'accordo
È circa un millennio che dico che non sono d'accordo.
Devo variare se non vuoi che scriva sempre le stesse cose. Ma poi, non te ne accorgeresti comunque: se scrivi ciò che hai scritto non hai mai letto (o forse capito) quello che ho scritto, ma soprattutto non hai mai inteso il tutto contestualmente al mio punto di vista. Macchettelodicoafare?

Citazione:
Un razionalista che si rifiuta anche solo di ipotizzare una cosa. Che meraviglia...
Ma come?
Quante cazzo di volte ti avrò confermato che quella ipotesi è una ipotesi. Punto. Questo non é un rifiuto è un declassamento per manifesta corruzione culturale. Senza tale imposizione, razionalmente e non dal punto di vista emotivo, quella divina è un ipotesi come lo può essere la più astrusa che ti viene in mente al riguardo.
Magicamente, tutto il costrutto pregresso crolla su se stesso.

Citazione:
Le "mie" cazzate divine, caro mc, non sono mie, sono una scienza millenaria, ma siccome sei ignorante e presuntuoso, decidi che ne puoi parlare, facendo una figura di merda.
ahahahah
So quel che dico pur non avendo certezze, ma espongo e mi espongo proprio perchè non temo giudizi morali su quello che penso e perchè non accetto imposizioni morali e paletti filosofici altrui in cui autorelegarmi per definire cose indefinibili seppur anche senza imposizioni morali e filosofiche. Ahahah....
Citazione:
Perché è duale e da li proprio non ne esce, mica perché è brutta e cattiva, è un suo limite preciso e serve per degli scopi precisi, solo che se la usi per quello per cui non è stat creata, non ci capisci un cazzo.

Per l'ultima volta:
Ma se sai che tutto ciò che mentale è limitato, perchè usi il divino in una accezione infinita? È un prodotto mentale!
Dove trovi la certezza che percepisci il divino con tutto ciò che non è mente, se non ponendo ciò che devi dimostrare ( o dimostrarti) di percepire come prerogativa per percepirlo?
L'incoerenza sta nel formulare ipotesi e usare le ipotesi stesse per dimostrare se stesse. Usi la soluzione del problema come assunto per trovare la soluzione del problema. Usi la X in una equazione per determinare il valore di X all'interno della stessa. X é uguale a X.

L'unica cosa che questo determina è che dio è una proiezione mentale, e quindi limitata in un loop circolare ed essenzialmente facile.

Non mi interessa gironzolare come in una giostrarella per bambini e finire per scambiare la nausea provocatami dai sensi sballottati in vortici emotivi incontrollabili per ascesi mistica.

Ottengo lo stesso turbinio emotivo ascoltando buona musica, o con un buon libro, o facendo l'amore, o....

mc

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