Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 8/8/2014 3:39:18
@mc

Citazione:
Nonostante ti sembri ostile sappi che hai la mia stima e rispetto le tue scelte. Mi sembra di avvertire la fatica di un percorso nei tuoi ragionamenti che apprezzo anche se non condivido.


Ricambio mc.

Citazione:
La mia mente, quella che notavi portavo come esempio, è concreta. Non è un incognita e sta dialogando con te in questo istante.


Può darsi che sia il Cuore che stia dialogando con me in questo momento.

La mente cerca sempre di appropriarsi di tutto.

Citazione:
Finora abbiamo dimostrato quanto la mente umana sia capace di creare concetti, di supportarli, di variarli, di identificarsi in essi. Mi sembra un punto a favore della Mente come "creatrice" di divinitá piuttosto che il contrario.


La mente crea, ma mente.

La mente, più precisamente è una costruzione.

Una impalcatura ed un sis-tema, che ci costruiamo nel tempo.

Costruzioni, muratori, fratelli muratori, pietra angolare.

Noi scambiamo la costruzione per Verità, ma la Verità non mente.

Fidarsi di un qualcosa che è definito mente è un pelino azzardato.

Ci fidiamo di una mente, un mentitore, colui che mente e gli consegnamo tutto il nostro ESSERE.

Un usurpatore, colui che mente

Citazione:
Tu non senti niente ascoltando la musica? Mi dispiace eppure potrebbe essere la voce di dio per quello che ne sappiamo... Io ho sentito in più di una esperienza di essere parte di quei suoni. Per poi vedere quei suoni prendere forma e colori e movimento.... Un esperienza senza dubbio forte.


Io sento Dio quando ascolto la musica.

Ho un caro amico Dj con il quale ho condiviso giornate intere ascoltando musica, ho un figlio che fa musica, la musica è in grado di bypassare la mente razionale e raggiungerti in profondità.

Ma ci sono altre profondità, che la musica non raggiunge.

Citazione:
Se dico che dio é un prodotto della mente, sto solo dicendo che la mente produce pensieri... Dio è classificabile come un pensiero, se non corroborato da influenze esterne, fino a prova contraria (un po più concreta degli episodi estatici esclusivamente soggettivi, ma soprattutto non probanti dell'esistenza di una divinitá in una qualche minima parte) e questo che ho appena espresso è un pensiero, condiviso o non condiviso che sia, che invece è concretamente stato creato dalla mia mente.


Vero.

Ma quando classifichi Dio lo stai riducendo.

Dio non è classificabile.

E Dio esiste indipendentemente dal nostro pensiero di Lui, esiste indipendentemente dalla nostra idea di Lui.

Se smettessimo di pensare, nel vuoto, nel nulla ci sarebbe lo spazio per la comprensione di Dio.

Ne abbiamo parlato allo sfinimento, senza considerare che tutte le tecniche di meditazione puntano a creare un vuoto della mente ed un arresto dei pensieri.

La divinità si esprime nel silenzio della mente, perché la mente mente.

Per questo nelle discipline Spirituali l' ostacolo più duro da superare è quello dato dall'eliminazione dei pensieri che incessantemente vengono prodotti dalla mente, per potere arrivare all'esperienza di qualcos'altro e così prendere consapevolezza che noi non siamo la nostra mente.

Devi fare morire la mente per potere provare l'esperienza di ESSERE, un'impresa quasi impossibile perché per coloro che si identificano completamente con la loro mente, (la maggioranza della gente), significherebbe suicidarsi, morire.

La mente lotta come un leone per non morire, ha una capacità incredibile di cambiare pelle e posizione e continuare a raccontarsela.

E' il guardiano della soglia, quello che controlla l'accesso alla porta che ci conduce nel Sè Superiore e poi nel "Regno dei Cieli".

E' un ostacolo difficile da individuare e superare perché è perfettamente sovrapponibile a quello che pensiamo di ESSERE.

Ciao

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