Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Mrexani il 8/8/2014 12:16:10
INCREDULO quando parli di razionalità e delle sue costruzioni, e di quanto possano essere un vincolo, un limite alla capacità conoscitiva delle cose, mi trovi d’accordo in pieno.
Ma questo discorso vale per ogni processo conoscitivo, anche riguardasse cose semplici, che so una sedia o un frutto, rimarrà sempre una parte nascosta alla ragione probabilmente di ordine intuitivo ,che è poi la chiave(essenza) invisibile della costruzione razionale per definire/capire la sedia o il frutto.

Quello che non capisco è il perché si debba fare per forza a botte con la razionalità quando si discute di certe cose. Le varie teologie, cosmogonie, mitologie che siano esse cristiane, islamiche, vediche e compagnia, non sono anche esse costruzioni razionali, aperte e rette però da una ''chiave di volta’’ di ordine intuitivo(rivelazione)?
Parmenide con i sui versi atti a spiegare l’essere(dio) non utilizza forse la razionalità(logica), tanto da essere base della concezione cristiana e islamica di dio stesso?

p.s. Sulle ''negazioni’’ intendevo dire che l’affermazione in senso generale è gerarchicamente superiore (viene prima, è il principio) di qualsiasi negazione.

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