Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 9/8/2014 7:46:35
@mc

Citazione:
Un aspetto che trovo significativamente negativo é l'indiscudibilitá della divinitá perchè permette agli uomini, da una parte una attenuante morale alle peggiori nefandezze, e dall'altra la prerogativa di imporre leggi naturali redatte da uomini contro altri uomini.


Cazzata.

Dio non fa nulla di tutto ciò, Dio è, e basta.

Tutto quello che scrivi è opera della mente dell'uomo, che si giustifica in nome di Dio usurpandolo, quando impone leggi agli altri uomini.

Citazione:
So che parlo di religioni e non fede o credo ma il nesso stia nel non rifiutare l'imposizione culturale al riguardo permettendo di essere manipolati in massa ed accecati, o forse meglio distratti da ciò che potrebbe significare essere umano.


Esatto.

Parli di religione, costruita da uomini per i motivi più disparati.

Il principale è sfruttare la Spiritualità innata dell'uomo per il proprio tornaconto.

Citazione:
È proprio da cio' che elencavi come schematizzazioni naturali, facenti parte di una cultura globale formatasi nel corso dei secoli, che individuo il problema.


Si chiama mente, mente universale e collettiva, che invia le sue informazioni agli uomini che sono sintonizzati su di lei.

E' la mente che detiene la Cultura globale nella quale siamo immersi.

Citazione:
Quel tipo di schematizzazione (cuore, testa, intestini, come organi quasi autonomi e con poteri esoterici preposti) è anacronistica.


Non esiste il tempo per lo Spirito.

Il tempo è una dimensione legata alla mente.

L'uomo è sempre lo stesso, nei secoli dei secoli.

Ciò che cambia è la Matrix, la mente.

L'Architetto dice a Neo che la Matrix è molto più vecchia di quanto crede, ogni tanto la si distrugge, l'ultima volta col diluvio universale ed è la quinta o sesta versione quella attuale.

Possibile direi.

Citazione:
È l'essere umano che prova sentimenti, è l'intero corpo che partecipa, anche se in maniera parziale, ma con le funzioni organiche specifiche che oggi possiamo conoscere in grandissima parte.


Illusione della conoscenza.

Non sappiamo un cazzo mc, facciomocene una ragione.

Lo dimostra la nostra medicina, che scrive intere enciclopedie sui vari organi e sulle sue funzioni, ma ti fa morire invece di curarti e ti mantiene malato a vita per potere guadagnare su di te fino all'ultimo giorno in cui siamo su questo pianeta.

Citazione:
Fantasticare su meccanismi sconosciuti o su potenzialitá nascoste alla conoscenza razionale è molto attraente ma necessario a chi non conosce(va in tempi passati) le reali funzioni.


Nei tempi passati avevano altre conoscenze.

Quelle conoscenze che ci sono state scippate e sostituite con i simulacri di Sapere odierni.

Non siamo stati mai tanto ignoranti come oggi, mai nella Storia.

Citazione:
È vengo al punto, questa schematizzazione, una sorta di suddivisione in subumani contrapposti che formano un unico individuo, non è solamente funzionale all'indottrinamento e nell'avviamento a credere alla divinitá ma depotenzia e destabilizza l'essere umano nella sua natura più plausibile. Un applicazione di dividi et impera eseguita non più sulla massa, ma sul singolo.


Un Dio di Amore non ha nulla a che fare con il dividi et impera, proprio il suo opposto.

Il dividi et impera è una prerogativa della mente, che individualizza l'uomo e lo separa dal resto del mondo.

Stiamo parlando dell'IO orgoglioso che vuole ESSERE in cima alla piramide, l'occhio della piramide.

L'Io della divinità si fonda sul noi.

Ama il prossimo tuo come te stesso.

Citazione:
Tornando alle pareti sottili del cuore, forse, se storicamente non si fosse perso del tempo a seguire inutili voli pindarici sull'esistenza e ci si fosse concentrati di piú sullo studio dell'uomo come entitá indipente, magari adesso si saprebbero ancora più cose di quante se ne sappiano ora.


L'uomo non è una entità indipendente.

E' l'IO che crede di essere separato dal resto del mondo e non capisce di farne parte.

L'uomo è l'Essere più dipendente che ci sia, non vive da solo, ha bisogno degli altri.

E' l'orgoglio, quello che ci fa simili a Dio a farla da padrone, in noi e di conseguenza fuori di noi, nel mondo esteriore che altro non è che un riflesso di quello interiore.

Citazione:
Naturalmente, immagino tu possa quantificare nella tua mente la mole di energia sprecata, nel corso dei millenni di esistenza umana sulla Terra, a idolatrare divinitá piuttosto che a cercare soluzioni a misura di essere umano.


L'uomo non dovrebbe cercare soluzioni, se vivesse in armonia con il resto del Creato.

Le soluzioni di cui parli, derivano dal cercare di mettere una pezza ai casini che noi stessi facciamo.

Il mondo è già a misura di ESSERE umano, è stato concepito per questo.

Noi nasciamo in un mondo che, se fosse lasciato crescere naturalmente, con i tempi di Dio invece di essere distrutto, ci garantirebbe la Vita e l'abbondanza.

Il "Paradiso terrestre".

La mente lo trasforma in un inferno e anche noi che la seguiamo facciamo quel lavoro.

Contribuiamo con le nostre azioni a farlo, inconsapevoli strumenti della mente.

E anche oggi, nonostante ciò che pensi, tutto ciò che viene fatto al mondo si fa per un Dio.

Un Dio crudele e sanguinario, che chiede sangue per potere continuare a vivere.

I suoi adoratori non glielo fanno mai mancare.

Citazione:
Di conseguenza potrai anche immaginare quanto, piccole elite, ed in ogni epoca, abbiano proliferato con questo sperpero di energie umane, di talenti, di inventiva, tutte spiegate e disperse nella divinitá.


La Divinità d'Amore, non ti chiede nulla.

Coloro che ci chiedono qualcosa sono uomini.

Molti lo fanno proprio nel suo nome, arrogandosi l'esclusiva Sua rappresentanza sulla Terra.

Chi crede in loro non crede a Dio, ma crede a loro.

“C’è un solo Dio e anche un solo Mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato Se stesso come prezzo per il riscatto per tutti” (Epistola di Paolo a Timoteo 2:5, 6).

Citazione:
Chissá se, socialmente e culturalmente, saremmo ad un livello evolutivo migliore dell'attuale se si fosse usata più la coscienza razionale invece di seguire simboli e archetipi. Mossi dalle emozioni... Mossi solo dal proprio subconscio... Ed ingabbiati nei secoli a "ragionare" su limiti pre-impostati.


Esatto.

Quei limiti pre-impostati a cui ti riferisci, sono i limiti insiti naturalmente nella mente.

Dio non ha limiti.

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