Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Mrexani il 9/8/2014 11:08:06
Si chiede la prova dell’esistenza di dio come se fossimo in una setta in cerca di proseliti, anche perché se si cercasse una prova empirica a poco servirebbe in un discorso di Verità, che è noto non si trova tramite l’esperimento.
La verità ha una logica ferrea e razionale che trascende l’esperienza stessa, questo vale per la scienza (almeno quella vera) che utilizza l’esperimento a conferma di una teoria logicamente plausibile e senza contraddizioni e non il contrario (come avviene sempre più frequentemente nelle pubblicazioni scientifiche). Ecco che le leggi della logica vengono prima di qualsiasi verifica empirica e questo vale per la matematica e per il linguaggio, e non dipendono dal dove le si applica, per capirci 2 più due fa 4 anche se non ci fosse nulla da contare.

Potremo anche ribaltare il discorso, qualora volessimo cimentarci in un discorso razionale e armandoci del principio di non contraddizione, dimostrare la non-esistenza di dio, troveremo che non ci sono obbiezioni razionali a riguardo. Possiamo prendere il ''Della Natura’’ di Parmenide, e provare a trovare una sola contraddizione logica, scopriremo che non ce ne sono. Perché? Perché utilizza pochi principi logici, che poi stanno all’origine delle leggi del linguaggio, della matematica, ecc.

Nella storia le obbiezioni ateistiche sull’esistenza di dio , che sono venute fuori anche in questa discussione, e riguardano temi, plausibili e veritieri es. la presenza del male nel mondo, la strumentalizzazione della divinità da parte del potere, la discutibilità di certe ''verità’’ bibliche; non sono obbiezioni all’esistenza di dio ma a chi ‘’ne fa le veci(o le voci )’’ in terra .

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