Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 20/8/2014 22:12:42
@Calvero

Citazione:
.. pensaci, perché le parole di Gesù sulle perle ai porci mettono un accento su quella che non è una creazione dove siamo parimenti meritevoli. Intendo nei confronti della Creazione.


Ognuno ha il suo ruolo e la sua funzione.

E tutti sono qui e ora perchè è qui e ora che devono ESSERE.

Il merito non è dato da una maggiore o minore consapevolezza, ma da quello che te ne fai di quello che possiedi.

E da quel punto di vista siamo tutti meritevoli allo stesso modo.

Dipende dalla nostra scelta di cosa farcene.

Un maiale si comporta come tale, non è colpa del maiale ma è colpa tua che vuoi dare al maiale qualcosa che non vuole e che non gli serve, ma serve solo a te per gratificarti.

Il senso è questo, la scelta nei limiti possibili dati dalla tua condizione.

Lì si esprime il libero arbitrio, nell'intenzione del Cuore.

In quel senso siamo tutti uguali e meritevoli quando l'intenzione del Cuore è pulita e tesa a fare il "bene", a fare del "bene".

I frutti di questa scelta ci diranno se era una scelta per il bene oppure no.

"Dai loro frutti li riconoscerete"

Citazione:
La falla che io percepisco in questa discussione si manifesta quando si giunge nel problema del libero arbitrio. In quel discorso che avevo iniziato con Invisibile poi andato a puttane per i motivi di cui sopra, si materializzava attraverso una metafora un grande errore. Io credo che trovata una metafora valida, avremmo un indizio valido, altrimenti no, non ci siamo.


Ti sembra una metafora valida quella appena espressa sopra?

Rende l'idea del libero arbitrio oppure hai bisogno di una metafora che ti convinca di più? Posso provarci, ma sarebbe meglio che ci meditassi su tu.

Citazione:
In un certo senso questa è la mia sfida, ben inteso, al ragionamento e non a razionalizzare su come sarebbe possibile trovare o farci trovare (propendo per la seconda) da Dio. Tu stesso, anche se con altri nomi, ti appoggi concettualmente a questa visione del "Padre" ... per spiegare la nostra e la sua responsabilità, in caso, nei confronti suoi, nostri e della Vita.


Ti capisco Calvero.

Perchè anche IO ho sempre sfidato la Vita.

Volevo che la Vita fosse come volevo io, volevo piegarla a me, non la accettavo, ma alla lunga ha vinto lei.

Nella maniera più dolce possibile, la Vita mi ha fatto capire di ESSERE Superiore alla mia volontà individuale, ho dovuto arrendermi a Lei.

E nell'arrendermi alla Vita sono stato liberato dalla colpa, dall'affanno, dal contrasto, dalla lotta, dalla contrapposizione.

Perchè incontrando Gesù Cristo ho incontrato la Vita e il destino mortale, che mi attendevano al varco pazientemente, alla resa dei conti finale.

E lì ho capito il perchè Gesù Cristo si definisce:

Io sono la Via, la Verità, la Vita.

Citazione:
Il Padre di famiglia con DIO non è assolutamente possibile avvicinarlo come concetto. Dirò di più, è addirittura antitetico.


Dio è un gran burlone, si diverte a modo suo.

Parlo seriamente.

Ridere ci avvicina a Dio, è un'esercizio che è più efficace di montagne di studi portati avanti per decenni sui libri.

La spiegazione data dal Diavolo, il padre di Kevin, su chi sia Dio in questo magnifico monologo interpretato da Al Pacino è illuminante, come del resto tutto il film.


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