Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 25/8/2014 19:40:25
@mc

Citazione:
Detto cio', appunto, mi sembra che sei tu che non capisci che fino ad un certo punto ti seguo, finche' rimani palusibilmente razionale nell'esposizione, nonostante il mio punto di vista su dio, e poi divergiamo (sulla divinita') per quanto riguarda le tue certezze. Inoltre, la diatriba su dio per me si e' conclusa nel momento in cui l'hai definito al di fuori della razionalita', il che' rendeva vano ottenerere risposte razionali sulla cosa, quello che realmente, concretamente, manca in tutto il vostro costrutto (quello che non accetto).


E' normale.

L'ho argomentato razionalmente anche il perché.

Se metti la mente al gradino più alto del tuo sistema di credenze, non puoi accettare il concetto di un Dio che si collochi al di fuori di essa.

Significherebbe dovere cambiare, la mente è tosta, deve toccare con mano, in maniera inequivocabile altrimenti non accetterà mai di farsi da parte e anche se toccasse con mano cercherebbe di negarlo, te lo confermo per esperierza personale.

La mente non vuole cedere il primato a nessun altro, non si fida e, come ho già scritto sempre nel 3ad è un bene fino ad un certo punto del cammino.

Perchè quella chiusura evita all'ESSERE di fidarsi di altro da sè e rimanere di conseguenza vittima di menzogne assortite travestite da Verità.

Ma quello che è un bene, una forza, sto parlando della mente razionale, diventa alla lunga un limite, un impedimento.

La mente non accetta di farsi da parte, perchè si è talmente rafforzata nel nostro interno dopo anni di resistenza che significherebbe morire.

Morire da vivi è molto dura mc.

Questo è il significato cristiano di morte e resurrezione.

Morte dell'Uomo inferiore e rinascita in Uomo Spirituale.

Nel Buddhismo questa nascita Spirituale è rappresentata dal fiore di loto, che nasce dal fango dei sentimenti impuri e si trasforma in un bellissimo fiore impermeabile al mondo dell'illusione.


Citazione:
senza dio non si puo' arrivare a questi punti di consapevolezza, secondo te? Quelli che hanno dichiarato di non sposare le teorie divine non hanno nessuna speranza senza accettare le dottrine, la fede, di arrivare a "certe" illuminazioni? ...e in relazione a cio' stanno mentendo a loro stessi nel momento in cui determinano di essere al tuo stesso livello di consapevolezza?


La divinità si raggiunge grazie all'Amore disinteressato.

Non è necessario seguire dottrine e religioni assortite, anche se conoscere le impalcature razionali che danno corpo alle loro discipline aiutano la mente a rendersi conto di "altro da sé".

Perché si raggiunge la divinità tramite l'Amore?

Provo a spiegarlo con questo:

Un ottimo metodo per predisporsi e accrescere in sè la capacità di amare è esercitarsi a praticare delle piccole rinunce.

Decidere di togliersi un'abitudine, correggere un proprio difetto, abbandonare un vizio, comporta ovviamente uno sforzo, una rinuncia iniziale.

Ma tutto ciò che facciamo in piena coscienza, per scelta deliberata interiore ha un effetto rilevante sull’anima.

La nostra centralità egoica interna viene attaccata e aumenta, si libera la nostra forza d’amore verso la periferia, l’esterno.

Dopo aver operato dei cambiamenti (anche piccoli) in noi, diveniamo capaci di immergerci con più amore nel mondo, lo assaporiamo e lo comprendiamo, (prendiamo con noi), in modo diverso.

Questa tendenza a “cambiare” se stessi significa applicare la volontà di rinunciare a se stessi, alla propria autoaffermazione.

Ovvero rinuncia ad affermare il proprio egoismo.

Si tratta di una volontà di abbandonare le parti impure e basse di sé, allontanare da sé la necessità per le cose non essenziali.

Perché si sa che non si è quelle cose.

In altri termini si deve decidere di “eliminare quelle provvisorie e non essenziali parti di sé” come per liberarsi di un fardello poco utile al proprio progresso spirituale.

Questa "liberazione" realizza in noi una maggiore sensibilità verso gli altri e quindi una migliore disposizione d'animo in direzione del bene altruista.

L’oblio di sé, accresce interesse per gli altri: meno interesse per ciò che vive nel proprio interno, maggiore interesse per ciò che vive all’esterno.


Che significa iniziare ad AMARE.


Tutte le religioni e le discipline Spirituali hanno in comune fra di loro questo aspetto, ovvero l'Amore disinteressato verso l'esterno.

Per questo tutti i messaggeri di Amore che acquistano visibilità ed importanza vengono uccisi.

Il mondo deve rimanere un luogo di sofferenza per lo Spirito perché i Padroni del mondo possano dominarlo.

Solo quando lo Spirito è oscurato e fiaccato è possibile per loro dominare gli Uomini e il Mondo.

Loro vivono nel buio, nell'ombra, adorano la Morte, sono contro la Vita.

Loro si nutrono di conflitto, hanno bisogno di un nemico, se lo inventano se non c'è, perché se viene a mancare quel tipo di carburante, la loro nave si ferma, il loro potere si dissolve nel nulla, perchè è fatto di nulla, loro sono i costruttori della Matrix, una finzione che sembra reale alle nostre menti.

"Emancipate yourself from mental slavery,
None but our self can free our minds".

-Bob Marley


Citazione:
Inoltre, raggiunta la "consapevolezza", saresti in grado di mantenerla viva eliminando dio come parametro di conoscenza? (e' la stessa domanda, come la prima, ma e' piu' relativa alla tua persona).

Ovviamente, immagino la risposta, ma non ne posso essere certo.


Quando hai raggiunto quella "consapevolezza", la consapevolezza dello Spirito che dimora in noi, non senti nessun bisogno di eliminare Dio dalla coscienza, perché sei dentro di Lui e vivi in Lui.

Ciao

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