Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 27/8/2014 7:00:48
Citazione:

mc ha scritto:
Qualcuno mi può spiegare il passaggio da "dimostrare un pensiero" a "dimostrare il pensiero veritiero" come è avvenuto?
È una magia o un annaspamento?


Sei tu che lo affermi ogni 3 per 2 che il concetto di Dio è un concetto basato sul nulla, senza consistenza, un concetto non vero, perchè Dio sicuramente è una parola che esprime un concetto consolatorio ormai superato dalla mente umana, una credenza superata come quella della Terra piatta.

Un pensiero che esprime un concetto falso, inesistente, non veritiero

E coloro che esprimono concetti razionali per avvicinarti per gradi alla condizione nella quale Dio può essere almeno percepito dalla coscienza, non spiegato dalla mente, ma percepito dall'ESSERE, non dimostrano nulla.

La spiegazione iniziale sul come sia la Matrix in cui viviamo, da chi è stata costruita e perchè, come funzioni il mondo in cui siamo immersi, quale sia il profondo livello di condizionamento che ci allontanano dalla consapevolezza dello Spirito, quella consapevolezza che ci fa rendere conto di chi siamo veramente è solo un avvicinamento della mente al mistero della Vita e di Dio.

Dio, ovvero Spirito, ovvero Vita, ovvero Natura, ovvero i 72 nomi di Dio dati dalla Kabbala, ovvero altri nomi per esprimere qualcosa che sta oltre la mente.

Da quei tre versetti i Cabalisti hanno derivato 72 Nomi Santi di D-o, ognuno dei quali è formato da tre lettere, una per verso.

Il processo di costruzione dei Nomi è il seguente: si prende la prima lettera del primo verso, l'ultima del secondo e la prima del terzo, e si forma il primo Nome.

Poi si prende la seconda lettere del primo, la penultima del secondo e la seconda lettera del terzo verso, formando il secondo Nome, proseguendo in modo simile per tutti gli altri Nomi.

Pur non essendo vere e proprie parole nella lingua ebraica, questi Nomi hanno trovato ampio spazio nella dottrina mistica dell'Ebraismo.

Tra l'altro, secondo lo Zohar essi erano già noti ad Abramo, il quale avrebbe dato in dono la conoscenza di alcuni di essi ai figli di Ketora, la sua concubina, che poi allontanò dal nucleo famigliare e mandò ad oriente (Genesi 25, 6).

Ed ecco il perchè, a tutt'oggi, alcuni di quei Nomi di D-o sono noti alle religioni orientali.

In particolare si tratta del Nome OM (Alef-Vav-Mem) e del Nome ARÌ (Hey-Resh-Yud).

N.B. L'argomento è molto vasto, e questa è soltanto una semplice presentazione.

Data la profondità esoterica di queste conoscenze, il loro approfondimento viene fatto solo in cerchi ristretti, tra studenti veramente motivati.




Citazione:
Ma poi che cazzo vuole dire che un pensiero non è vero?

mc


Siamo all'ABC, caro mc.

Nella logica il paradosso del mentitore è descritto come: data una proposizione autonegante come "Questa frase è falsa", nessuno riuscirà mai a dimostrare se tale affermazione sia vera o falsa;

se infatti fosse vera, allora la frase non sarebbe veramente falsa (la verità della proposizione non invalida la falsità espressa nel contenuto della proposizione).

se invece la proposizione fosse falsa, allora il contenuto si capovolgerebbe (è come se dicesse "Questa frase è vera") quando abbiamo appena affermato il contrario.


Per fortuna che quello razionale e logico sei tu, andiamo bene....

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=260288