Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 29/8/2014 15:51:08
Citazione:

mc ha scritto:

invisibile, o meglio conosciuto come don chischotte della menghia (mi pare si chiami così la regione della Spagna, ma non ci scommetterei su ), i tuoi mulini a vento ti stanno distruggendo. Torna tra noi esseri pensanti.

Una antica tradizione culturale orientoccidentale tratta l'argomentazione usata contro di te con un detto:
"Se proprio devi dire qualcosa, allora conta fino a dieci, fai un bel respiro, e poi taci".
Evidentemente il problema "idiozia" è diffuso in ogni angolo del globo.

Sai perchè ti ho chiamato " più coglione", invece che solo coglione?
Se davvero non lo sai... Beh, vuol dire che ti ho fatto un gran complimento non un insulto.

Un appunto:
se davvero volessi avvicinarmi alle teorie che con tanta scimmiottanza arrogante esponi, sceglierei una persona che sa quel che dice, profondamente. Solo tu puoi farmi cambiare idea, io non posso da solo (e tu sai anche quanto ci ho provato inutilmente).

Così abbiamo salvato anche questo ulteriore tuo delirio totalmente autoreferenziale e di chiara derivazione ultradogmatica ed integralista, decorato con i soliti insulti, anzi no, quello della menghia è nuovo, carino, sempre amato il visionario della Mancha , e con il tuo solito marketing da quattro soldi.

Argomentazioni zero.
Confutazioni zero.
Come dicevo, solo insulti e dialettica.

Nemmeno un giochino decente sei stato in grado di partorire.

Come dicevo? Ah si....

E' divertente vedere i razionalisti che si dimenano in analisi perfette sull'impossibilità dell'esperienza divina usando la logica, ma quando gli si mostra che non sono nemmeno in grado di dimostrare che hanno appena pensato ad una cosa, nonostante dichiarino di esserne certi, e che quindi la loro convinzione rientra a pieno titolo nella categoria delle credenze, svaniscono nel nulla, se ne perde ogni traccia...

...o si incazzano come una mandria di bufali impazziti

...Non si rendono nemmeno conto che usano tali credenze innumerevoli volte al giorno, sia verso se stessi sia accettando le credenze altrui. Invece con le esperienze del divino è diverso, e lo sanno solo loro il perché. Una cosa totalmente irrazionale.


Così, scritto bello grande, magari ti aiuta a comprendere cosa significa. Pare che tu abbia una "leggera" difficoltà in proposito.



PS
Secondo me mc si crede veramente di essere un professore e di stare dando una lezione su una materia, in cui lui è riconosciuto universalmente come la massima autorità esistente. Altrimenti non si spiega tutta questa sua rabbia infantile, tutta questo suo accanimento contro il suo nemico immaginario, contro chi osa contraddirlo o mettere il luce l'inesistenza delle sue supposte argomentazioni.

E' veramente pazzesco... aspetto un suo tentativo di confutazione su una qualsiasi delle molte cose che sono state dette qui, e in 40 pagine ancora non si è visto niente, il nulla assoluto, se non una riedizione in chiave personale, e per cui centrata solo sulla dialettica, dell'antica diatriba sulla possibilità o meno della dimostrazione dell'esistenza di Dio.

Inizio a pensare che la cosa sia seriamente preoccupante, per lui.

Appello alla comunità:
C'è qualcuno che possa estrarre dai suoi interventi qualcos'altro, qualcosa di concreto e tangibile?

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