Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  mc il 29/8/2014 21:01:12
Invisibile
Ma tu credi davvero che gli "insulti" siano gratuiti nei tuoi confronti?
Sono motivati ma non solo. Sono anche metaforicamente costruiti: c'è un messaggio intrinseco.

Quando ti appello don chischotte della menghia? L'accenno ai mulini a vento non ti pare possa suggerire qualcosa? Te lo ho anche spiegato a più riprese, direttamente ed indirettamente discutendone con incredulo:
Credi di combattere contro dei mostri (io, nel senso di mc, non contro te stesso) ma invece stai scrostando dei mulini.
Le tue filippiche taoiste sono totalmente fuori dal discorso in cui io mi inserisco e tutto ciò che mi attribuisci fa parte dei draghi che credi di star combattendo.

"Scimmiottante arroganza" è perchè se mi parli di armonia delle tue teorie, di equilibrio interno, di annullamento dell'ego, e non sei in grado di chiedere scusa per questa tua mancanza interiore, e per questa tua mancanza di rispetto nei confronti degli altri, di che cazzo stai a parlá?
Sei umano, lo so, ti incazzi... Ma allora torna a snocciolare agli altri le teorie quando le avrai fatte tue e sarai in grado di metterle "anche" in atto, invece di ripeterle a pappagallo. Sei agli inizi? Ok.
...Non voglio un pivello piagnucoloso come Maestro di equilibrio interiore. Questa ti basta come argomentazione, o vuoi che sia più specifico?

Citazione:
Poi devi dimostrare che di TEORIE trattasi, per cui devi demolire, per esempio, la millenaria medicina cinese e la pratica del Tai Chi.

Io? Non mi sono mai passate per l'anticamera del cervello quelle cose di cui cianci. E non capisco in che modo tu le usi per arrivare alla divinitá, ed io di quella sto parlando. La metafora della palletta filo, mi sembrava chiara anche in questo caso e non era un insulto gratuito:
Ti informavo delicatamente che i tuoi discorsi non c'entravano un cazzo con quello di cui si discuteva con incredulo, ma niente. Ti sei solo offeso senza andare oltre il disonore... Per orgoglio. Il tuo ego ferito? No, niente...

Citazione:
A me non risulta affatto che tu ci abbia provato. Al contrario, ti sei ostinato come un mulo nel rifiutare categoricamente e dogmaticamente, anche solo di prendere in esame molte evidenze oggettive.
... e me ne sono accorto che non ti risulta affatto.
Ostinato, certo: ho ben stabilmente chiaro che cosa penso della divinitá. E lo sai perchè è tutto abbastanza stabile?... perchè invece di partire dalla perfezione e procedere a ritroso per incontrare me stesso, son partito dalla mia imperfezione, cioè da me stesso e vado in avanti, a ricostruire nuove possibilitá di miglioramento. Questo è mio e non mi serve né qualcosa/qualcuno che me lo spieghi, né tanto meno qualcuno/qualcosa che mi dica di essere nel giusto perchè è tradizionalmente giusto.
Dogmaticamente, poi ...
Ti pare che sia la prima volta che si cerchi di ribaltare la pochezza dogmatica di un credente sui non credenti: è semplicemente ridicolo, ma soprattutto patetico. Argomento subito:
Chi accetta il dogma come il credente, e sa di farlo, non può usare questa argomentazione per smontare le argomentazioni del non credente, perchè è come dire "so che sei un coglione, perchè sei come me".
Non so se ho espresso il concetto a dovere.
Se poi aggiungi il fatto che non ho nessun dogma su cui poggiare la mia crescita spirituale/interiore/individuale (chiamala un po' come cazzo vuoi) perchè alla base c'è l'accettazione della mia imperfezione, fai te... Vuoi chiamarlo dogma questo? Fai pure, ma cazzo, una botta di ridicolo patetico te la do subito e la reitero ad ogni occasione... e che tu lo pensi o meno, di certo non cambia la sua natura non dogmatica.

Citazione:
Lo faccio molto volentieri, farti cambiare idea, ma ho bisogno della tua collaborazione, e cioè che tu prenda in considerazione la remota ipotesi che io conosca veramente quello di cui sto parlando, altrimenti sei tu che mi impedisci di aiutarti e in quel caso non posso fare niente.

Rileggi sopra... È il fatto che dimostri nei fatti di non conoscere (a ripetere storielle son buoni tutti) quello di cui tu stai parlando.
Bastavano delle scuse, per fare un passo in quella direzione. Niente di umiliante per un umile illuminato.

Buddha:
Chiedi alla persona sbagliata:
Io sono un mulino... Ricordi?

Citazione:
Una tua eventuale risposta "non sono in grado" o simili, ci farà passare alla fase successiva.
E una risposta tipo "non sono intenzionato a passare alla fase successiva" come ci pone?

P.s.:
Prima di questo post hai scritto di nuovo un post pieno di "invisibile" senno... Come fai a conciliare quel post con questa apertura a capire i tuoi difetti (ipotizzati), quando in quello mi insulti per averteli fatti?
Mi devo preparare nuovi epiteti per la tua risposta a questo?
Sai che non c'è problema vero? Regolati.

mc

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