Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  mc il 29/8/2014 22:16:52
Incredulo

Grazie per la tua ironia poco graffiante
Citazione:
Grazie di tutti i tuoi interventi mc, hai dato l'esempio concreto di quanto siano arroganti gli atei quando pretendono di insegnare la verità al mondo.

Lo so che non sei abituato a sentire l'altra campana, io purtroppo ne ho piene le palle delle "vostre" (io parlo per me non per la categoria comunque... Al massimo qualcuno si può riconoscere in qualcosa che dico).
Per caritá, ho imparato a tollerare le scelte, ma la mia opinione è questa e non ho nessuna veritá da consegnare al mondo. Quello fino a prova contraria sei tu.
Citazione:
Si incazzano e anche di brutto, insulti anche in maiuscolo, ostinazione, memoria corta, ribaltamento delle situazioni, pochezza mentale.

Parli di me o di dj? No perchè, sembra una guerra contro una fazione ben chiara nella tua men... Testolina ... Non un confronto di idee.
Memoria corta io? Dove?
Ribaltamento ... ahahaha ... Come tipo dire che sono un dogmatico? Che ho paura di sentirmi dio? Che ho paura di confortare le paure?
Non essere ridicolo. Dai.
Citazione:
Spiegami allora come dovrebbe essere affrontato oggi il concetto di Spirito, visto che l'hai definito anacronistico.

Certo... Perchè non lo ho ancora fatto fino adesso...
Va bene:
Iniziando ad eliminare il dogma inutile del divino.
L'ho giá sentita questa frase... Ah, si, sono 1000 post che lo accenno... Eh si.. Si.
Non ci sono più le condizioni culturali per partire da questo presupposto inutile.
E una volta fatto, rivedere implicazioni psicologiche, sociali e morali umane e risolverle partendo dall'uomo, non da un cazzo.
Una volta rimossi i legami dottrinali dalle basi della propria cognizione di se stessi, vedresti come me che non si regge in piedi da sola. Ma non è questo il punto. Il punto è che se arriverai di nuovo a d** allora lo avrai fatto senza manuali e senza trucchetti mentali scritti da altri che non sapevano neanche loro di che cosa stessero parlando, ma soprattutto lo avrai fatto con i mezzi culturali e conoscitivi relativi alla tua epoca (non anacronistici) e saranno del tutto tuoi.
Come fai a parlare di mistificazioni della realtá quando la divinitá è palesemente una di queste?
Forse è perchè le accetti in partenza?
Probabile.

Di più non so dirti.

Citazione:
Perché ne hai ben donde?

Che domanda ingenua...
Perché viviamo in un mondo in cui é oltraggioso parlare in questi termini di divinitá, ma per accettazione aprioristica non te ne accorgi, perché non riesci nemmeno a parlarne, tanto é permeata in te.

Citazione:
Io accetto tranquillamente che tu abbia le tue convinzioni e le ho sempre rispettate argomentando, anche nei momenti in cui le hai sparate talmente grosse che potevo infierire tranquillamente.

Io ho le spalle larghe, psicologicamente parlando, non temere di infierire, tranquillo. Sono qui.

Citazione:
Sei veramente un fanatico della mente ed è per questo che ti piace mentire e manipolare la realtà a tuo piacimento.

Mentire?
Fanatico?
Manipolare la realtá?
Argomentare, no?
Ma rimani sul pezzo e parliamo di questo...
La differenza di cui vado cianciando é che io ti offro il confronto perché sono in grado di farlo. Posso anche ipotizzare che per assurdo d** sia reale e il mio punto di vista non cambierebbe, di una virgola. Tu non puoi perché parti di li e se ipotizzassi, anche solo per un momento, la non esistenza di d** non avresti nessun argomento perché togli la base sui cui hai "costruito" la tua esistenza, la tua esperienza, la tua visione di tutto.
Correggimi se sbaglio.

Citazione:
Vuoi rimanere lì, nel tuo angolino al sicuro.

Questo é Ridicolo. Parli del mio angolino sicuro di mortalitá di una esistenza probabilmente inconcludente e fine a se stessa, o dell'angolino sicuro di una vita dispersa in universo indeterminabile che ci rende insignificanti animaletti capaci solo di emettere suoni ed esprimere concetti (costruire, consumare, soffrire, etc) con la prospettiva unica di cessare di esistere da un momento all'altro?
Sicurissimo l'angolino che mi sono scelto, con la mia piccola mente.
Certo, grandiose argomentazioni.

Parliamo del tuo angolino? Quello che hai scelto tu?
Creatura divina ( si vabbè anche un po' prediletta, ma non conta), con angolo cottura (ma piccolo per caritá) in paradiso o al fianco della propria divinitá per l'eternitá. Un angolino insicuro con la prospettiva dell'immortalitá dell'essenza della propria esistenza?

Si, regge. Sono io che ci guadagno.

Citazione:
Lo rifiuti a priori, quel campo di indagine e lo combatti strenuamente con accanimento, per la paura di guardare ad altro e perdere ciò che ti rende sicuro.

Cioè, io starei rifiutando la sicurezza confortante della divinitá per paura?
Ma di che cazzo stai parlando.
Rileggi sopra.

Citazione:
Ma quel campo di indagine che riguarda l'aspetto Spirituale dell'uomo esiste anche se non vuoi indagarlo e, indagando quel campo si arriva all'unica risposta possibile, il concetto di Dio, quello che rifiuti con accanimento.

Ti piace vincere facile...
A me piace la sfida non sdraiarmi alla luce della mia insicurezza.


P.s.:
Forse non te ne rendi conto, ma potresti scrivere le stesse identiche cose su di te...
E se il tuo inconscio, invece di dirle a me, stesse cercando di dirle al tuo conscio?

La parola "proiezione" ti dice niente? Googlala.

mc

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