Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 5/9/2014 7:05:27
Una precisazione è doverosa, a questo punto.

Può sembrare che io sostenga che la mente sia da rinnegare completamente, in quanto limitata e impossibilitata a cogliere l'Essenza delle cose e questo potrebbe causare confusione e comprensibili resistenze.

La mente, in realtà, può essere artificialmente divisa, per comodità di esposizione, in mente di superficie e mente profonda.

La mente di superficie, una piccola parte della mente, è il dominio dell'EGO.

E' attraverso la mente di superficie che in noi vengono veicolate le informazioni che ci inchiodano alla realtà ordinaria facendoci perdere il contatto con la parte più profonda di noi, ciò che definiamo per comodità e convenzione come mente profonda.

Ed è proprio quella, la mente di superficie quella che mente.



Questa immagine rende l'idea della questione.

La parte emersa dell'iceberg rappresenta la mente di superficie, la nostra parte conscia, mentre quella sott'acqua la mente profonda, ovvero la parte inconscia, ciò di cui non siamo consapevoli.

Per accedere alla parte inconscia, bisogna attivare uno speciale stato dellEssere umano, uno stato che si raggiunge attraverso tecniche di respirazione, o di meditazione, di concentrazione, oppure semplicemente amando disinteressatamente.

Far riemergere la Mente Profonda significa sostanzialmente introdurre un cuneo di distacco tra noi ed i pensieri della Mente di Superficie, perchè questi pensieri hanno ben poca importanza e non sono chi noi siamo.

In questo spazio, creato dal distacco, lasceremo consapevolmente che la Mente Profonda intervenga attraverso le sue sensazioni, ed invece di accettare completamente e subito i pensieri di giudizio generati dalla Mente di Superficie, positivi o negativi che siano, rimaniamo in ascolto, vigili e consapevoli, delle sensazioni emanate nelle profondità di noi stessi dalla Mente Profonda.

Quella condizione si raggiunge con il distacco ed il silenzio interiore.

Il silenzio, il nulla, il non manifestato ovvero il luogo dentro di noi dove dimora la divinità.

Per fare questo, occorre l'intenzione, ovvero un atto di volontà individuale, uno sforzo.

Senza questo sforzo consapevole, l'Essere sarà sempre in ostaggio della mente di superficie, il luogo dove domina l'EGO, il luogo dominato dallo Sfidante, l'ostacolo naturale che si frappone fra noi e la consapevolezza di noi.

Il processo è lungo, è un cammino che, una volta iniziato, porterà la consapevolezza sempre più in fondo, nel luogo più buio e silenzioso di noi, quello dove si nasconde il bianconiglio che ci domina.

Scavare in se stessi è un processo doloroso, acquisire consapevolezza è un processo che prevede costanza ed impegno, capacità di accettare quello che si trova senza giudicarlo, perchè il giudizio appartiene al dominio della mente di superficie.

Non giudicate, per non essere giudicati; perchè col giudizio con cui giudicate sarete giudicati e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
Perchè osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è una trave?
Togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.

Gesù, il Cristo Mt. 7, 1-5


Quello che il Potere fa, non è altro che concentrare tutta la nostra attenzione sulla mente superficiale.

Tutto il nostro mondo è stato concepito per intrattenerci e per distrarci, impedendoci di vivere secondo i ritmi naturali dove il tempo non ha alcuna importanza, togliendoci la dimensione del silenzio, del raccoglimento, della pace.

Tutto il nostro mondo si basa sul combattimento contro un nemico, non importa se reale o immaginario, ma l'idea dominante è che sicuramente qualcuno la fuori che ti vuole fottere c'è, anzi tutti ti vogliono fottere.

Addirittura anche la Natura è vista come ostile, come un nemico da contrastare, anche la Natura, ovvero l'elemento in cui nasciamo tutti è vista come qualcosa da piegare, contrastare, imbrigliare e dominare.

Ma le popolazioni che vivono a contatto con la Natura, che si integrano con i suoi ritmi, non la vedono come un nemico ma come un alleato, ovvero come è in realtà.

Questa idea è addirittura fatta passare come condizione inevitabile dell'essere umano e non come un'idea come un'altra, neanche fra le più intelligenti fra l'altro, idea questa, che contribuisce a formare interiormente una concezione del mondo che fa comodo al Potere dominante.

Senza il nemico, adottando un'idea di vita che punti al benessere dell'anima, è possibile sperimentare una condizione di pace, dove il tempo e lo spazio sono sospesi, una dimensione di silenzio interiore, di pace e unione con il mondo, quello che il Potere cerca di nascondere e negare usando la mente di superficie degli uomini.

Perchè la mente di superficie si nutre di divisione, il diavolo etimologicamente ha il significato di "colui che divide".

Tutto il lavoro di questi maghi neri che dominano il mondo servendo le forze Spirituali di opposizione alla Luce si basa sull'esaltazione dell'EGO, sull'EGO migliore, più forte, su colui che vince i concorrenti alla scalata sociale per conquistare la posizione più alta nella piramide sociale, il sogno americano di uno su mille ce la fà, il numero uno.

La Piramide, ovvero il simbolo di questo potere che domina la Terra, le piramidi della piana di Giza con la sfinge che le protegge.

Gli Ebrei erano schiavi in Egitto ed erano i costruttori dei templi sacri egiziani, i fratelli muratori insomma...

Tutto è partito da lì, per arrivare alla società attuale, che sembra tanto diversa esteriormente ma in realtà è ancora strutturata nella stessa maniera piramidale di allora, con un uomo-RE, voluto da Dio subito sotto al vertice della Piramide e poi a scalare tutte le altre componenti sociali.





Ma in realtà, la mente di superficie mente ed i potenti che detengono questa conoscenza, dominano senza sforzo il mondo materiale, aiutati e sostenuti dalle loro vittime, fiaccate nello Spirito e rassegnate alla coercizione.

Ritrovare lo Spirito umano, ciò che siamo veramente è un'azione di liberazione dalla schiavitù autoimposta ed alimentata dal Potere attraverso tutti i canali moderni di cui dispone, Cinema, TV, Scienza, Letteratura, musica, scuola e Università.

Quella concezione del mondo esportata con le bombe e le guerre, imposta con la forza, il ricatto, la paura e la morte.

Il loro campo di espressione più potente, ovvero la Morte, a cui rendono omaggio tutti i giorni con le loro azioni.



La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo.
Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein



Il Silenzio Interiore è uno stato peculiare dell'Essere in cui tutti i pensieri vengono cancellati e in cui si vive ad un livello diverso da quello della Consapevolezza quotidiana.
Il Silenzio Interiore significa sospensione del dialogo interiore, ed è quindi una condizione di completa pace.

Carlos Castaneda



Comincia tutto con una singola azione, che deve essere deliberata, precisa e mantenuta nel tempo.
Ripetendo questa azione sufficientemente a lungo si attiva uno dei più grandi doni che l'essere umano possa percepire in sè, uno dei pilastri della sua eredità di essere umano magico, che poi può applicare a tutto il resto: l'Intento Inflessibile.

John Michael Abelar




Le più comuni identificazioni dell'ego riguardano i beni materiali, il lavoro svolto, la condizione sociale, la conoscenza e l'istruzione, l'aspetto fisico, le abilità speciali, i rapporti affettivi, le storie personali e familiari, i sistemi di credenze, le identificazioni politiche, nazionalistiche, razziali, religiose e collettive di altro genere.

Niente di tutto questo siete voi.

Eckhart Tolle

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