Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 13/10/2014 22:06:31
Da un altro topic.

Calvero

Citazione:

Calvero ha scritto:

Calvero. Risposta dogma-free, ma la realtà esiste e non è un dogma.

Ognuno ha la sua visione della realtà. Possiamo condividere di sapere della sua esistenza.

Si, ma quello che intendevo è che se qualcuno scopre che dandoti una martellata (forte) sulle palle (in vita non anestettizato non svenuto etc...) questo fa SEMPRE male, questa è una realtà, non una visione della realtà.
Poi magari c'è a chi piace e a chi no, questa è la visione soggettiva della realtà.
Ci sono uomini che millenni fa hanno scoperto ben altro, tra cui la legge universale dell'Armonia.
Questo intendevo.

Citazione:

Io non lo so infatti.
Tocco e so.
Ma ogni volta che ho toccato, consapevolmente, la risposta è stata sempre la medesima:
Armonia è "bene" perché è crescita.
Disarmonia è "male" perché è distruzione.
Niente morale, solo pratica e funzionalità, da taoista quale sono.

Ti potrei dire di sì. Il punto è: cosa è per te disarmonia. Cosa è per te crescita. Sul piano logico non si può andare lontani. Logico non è razionale, attenzione.

Io cresco secondo quanto ritengo cosa è valore cosa disvalore. Se noi abbiamo valori diversi, a voglia a cantare.

La crescita e la distruzione non hanno niente a che vedere con i valori. Sono fatti oggettivi.
Non si può opinare se un albero cresce o no in base ai valori, o cresce o muore.
Per noi è lo stesso.
Guarda che la mia visione su queste cose, è molto semplice ed elimina le sovrastrutture mentali, taoista appunto.

Ma, essendo noi umani, e per cui gli esseri più complessi e con più potenzialità in assoluto (aggiungici il libero arbitrio e altre cose), sapere cose è crescita e cosa non lo è per noi è più sottile.

Ma un parametro universale lo abbiamo ed è lo stesso per tutti gli esseri.
Armonia = crescita.
Non perché è un dogma, perché FUNZIONA.
Qualcosa in disarmonia, non cresce, muore. E' un fatto.

Citazione:

Te ne sparo uno al volo. Ritengo la vecchiaia una cosa assolutamente indegna. Già solo questo, mi mette coerentemente nella condizione di potermi rivalere del diritto che la mia esperienza in Vita non può considerarsi rispettabile. Devo amare ciò che schifosamente decade? ...

Io avevo postato quel video di quel signore di 118 anni che si muove come un bambino apposta.
La vecchiaia è schifosa se la rendiamo tale, proprio con il nostro libero arbitrio.
Se invece accetti le leggi universali e ne segui le indicazioni (limiti), è meravigliosa.

Quelle persone vivono una vecchiaia bellissima, rimangono attivi e di ottimo umore e, di solito, muoiono all'improvviso, senza lunghe e terribili sofferenze, come una lampadina che si spegne.

Citazione:

Siccome mi amo, preferisco crescere.

Crescere per quello che tu ritieni essere la crescita. Hai letto il mio racconto? ... se tu ghettizzi e parcellizzi quel racconto, puoi trovarci tutte le ragioni che vuoi. Ma c'è un mondo dentro quel racconto.

Attenzione. Stai troppo avanti il problema. Io te la metto diversamente. Il tuo "siccome" è arbitrario, di comodo, devi riconoscerlo quantomeno come tale. Perciò ti faccio vedere come il "siccome" può essere una furbata:

Siccome mi amo, mi realizzo.

Mettici una pezza.

E qui l'incomprensione.
Il mio siccome non è arbitrario.
Crescere ha delle regole, dei limiti, come tutte le "cose" manifeste.
Una quercia non cresce come un gatto., lo fa come una quercia. Dentro quel limite ha una certa libertà, ma i limite è indispensabile affinché tu possa godere della sua ombra, quando ne avrai bisogno.
Noi siamo quelli con meno limiti in assoluto, ma li abbiamo e non possono essere infranti.
Perché il mondo non l'abbiamo fatto noi, a prescindere se Dio è consapevole di sé o meno.

Citazione:

Nemmeno satana può eludere l'Armonia (segue dopo)
Si illude di poterlo fare, infatti è incazzato come... una bestia

Ma infatti tu mi dovresti spiegare, una volta che ammetti l'esistenza di Dio, quindi TUTTO è possibile, come non possa essere possibile che io sia in una situazione di prevaricazione e schiavitù ...

... e come schiavo, per me il problema non è vincere o eludere, non mi illudo di nulla, combatto per ciò in cui credo.

Questa è una visione soggettiva, che rispetto ma che non condivido.
Per me non siamo schiavi, siamo figli e io la vedo così perché ho sentito il suo immenso Amore per noi, immenso ed eterno.

Un bambino è schiavo di suo padre?
Si può anche vederla così, soggettivamente, ma in realtà i limiti che il padre gli impone (un vero padre ovviamente), non sono per il suo stesso bene e affinché cresca sano e forte?
Infatti sono una GUIDA ed una PROTEZIONE, esattamente la ragione di essere dello Spirito.

Una volta adulto non avrà più quei limiti e farà come vuole, come è giusto che sia.
Spiritualmente, siamo ancora bambini in corpi di adulti e non è solo colpa nostra, ci hanno impedito di crescere fin dalla più tenera età e non solo mentalmente ed emotivamente, ance spiritualmente.
Ecco perché ti sto rispondendo qui, perché è IL punto di questo topic.

Sai che ho capito una cosa incredibile?
25 anni di Tai Chi, praticato seriamente e fedelmente, e son ancora un bambino, spiritualmente, vabbè, diciamo un adolescente (forse...?).
Aivoglia a crescere... ma ormai sono "lanciato"
Meraviglioso, veramente.

Citazione:
Non si tratta di dogmi, si tratta di limiti.

Infatti avevo scritto: "L'Armonia esiste affinché le cose possano essere separate".

Le leggi universali come questa, non sono dogmi, sono limiti.
In un mondo manifesto le cose devono essere separate, altrimenti tu non esisteresti in quanto Calvero, ma solo come ammasso informe senza capo ne coda e le "cose", tra cui Calvero, non potrebbero progredire, crescere e prendere consapevolezza, amare e finanche sbomballarsi a morte

E dove vedi nel mio racconto qualcosa di squilibrato? Dove vedi che lì non si cresce e non si prende consapevolezza?

Squilibrato è tutto, perché siamo MOLTO più delicati di un ala di fata, e siccome anche io ho vissuto in quel modo, per vari anni, so che non fa per noi.
In quello siamo tutti uguali perché tutti abbiamo una pelle delicatissima e la Natura, Dio o quello che ti pare, in queste cose non sbaglia mai.
Comunque hai ragione su un punto: puoi prendere consapevolezza, ma non puoi crescere, perché sei in disarmonia ---> rispetto alla tua Natura di essere delicatissimo.
Mozart acquisì una consapevolezza delle musica straordinaria, miracolosa, ma siccome viveva in disarmonia morì molto giovane.
Si tratta di scelte e infatti io mica giudico, non me lo permetterei mai.
Dico solo che ho capito certe cose e che se fai così succede colà, perché esistono delle leggi universali.
Tutto qui.

Citazione:

Tu puoi aspirare il fumo della canna, perché hai dei limiti, i tuoi polmoni hanno un limite nell'espirazione che gli permette il movimento opposto: aspirare.
Tu puoi aspirare perché nei tuoi polmoni non c'è aria.

Dunque questi limiti sono indispensabili per dividere le "cose" e per permettere alle cose di esistere, manifestarsi e mutare.

Non vedo il nesso con le mie obiezioni.

Era solo per confermare l'essenzialità dei limiti.

Citazione:


Se tu non avessi limiti non potresti essere a 360°.
Essere a 360° è un limite.
Il limite della tridimensionalità.
Tra l'altro noi non abbiamo neanche quel limite, solo a livello fisico lo abbiamo.
Essendo esseri spirituali possiamo vivere al di là dello spazio e del tempo.
Ma anche li ci sono dei limiti... e così via, fino al Mistero ultimo che nessuno è mai riuscito a mettere nero su bianco, ma conoscerlo si, il Tao si può sentire e si può essere da lui sentiti.

Ma il fisico esiste e vuole giocare. La Vita me ne da possibilità. Gioco come piace a me. Non come piace a te.

Ci mancherebbe.
Questo non cambia che se ignori i limiti naturali ne devi pagare il prezzo.
Il mio è solo un chiarire. Apri un topic sulla droga e io dico che ti stai distruggendo.
Fine del discorso.
Ma siccome poi mi dicono che sono giovanardi, io mi incazzo
E poi, siccome ti voglio bene e ti ammiro per molte cose, mi dispiace e te lo dico, ma questo si che è soggettivo.

Citazione:

Lo è. E' un fatto.
Perché senza tu, e il mondo, non potete esistere.

Ma sei de coccio... e a me che cazzo me ne frega, seriamente. Tu dovresti portarmi un argomentazione libera da dogmi, che dimostri che fregarmene sia incoerente e stupido. Quale mondo? ... questo? ... sono libero mi piaccia o meno? ... ti è mai passato per la testa che potrebbe essere sbagliato? ... e se non è sbagliato, ti è mai passato per la testa che i valori possono essere solo soggettivi?

Ti ho già risposto ma meglio confermare e sei tu che sei de coccio
Non si tratta di dogmi o valori, si tratta di realtà, di come è fatto il mondo.
Armonia = crescita.
Disarmonia = morte.

Poi se uno mette alla crescita un valore positivo... eccetera. Ma io non sto parlando di questo, di sovrastrutture umane.

Poipoi, se fegarsene delle leggi universali sia stupido o meno è cosa che ognuno valuta a secondo dei propri valori.

Citazione:

E' già risolta.
Siccome tutto ciò che è manifesto ha un limite, anche la tua legge su te stesso ha un limite, così come il libero arbitrio.

Un altro "siccome" arbitrario.

Tutto ciò che è manifesto ha un limite. Sta bene.

Quello che ho fatto nel racconto, lo potevo fare? Sì o no? ... quella è la mia Legge.


E chi ti dice niente "a riguardo"?
Non è quello il mio punto.
Il "mio" punto è che, visto che la consapevolezza è un valore tra noi condiviso, ti dico che io sono consapevole che viviamo in un mondo fatto in un certo modo.
Te ne freghi e segui SOLO la tua legge? Lo puoi fare, perché sei un essere umano, ma anche il mondo ha le sue volontà e anche lui ha le sue influenze su "altro da sé", come te.
Una di queste è la legge dell'Armonia, che esiste proprio affinché il mondo funzioni.
Tu non te la caghi? Va bene, ma lei continua ad esistere.

Citazione:

Tu dici "così come il libero arbitrio" ... e che c'entra? NULLA

Il libero arbitrio è nelle scelte che possono dirsi libere nella responsabilità.

Quindi?


C'entra in quanto "manifestazione", in quanto "cosa esistente", come la tua legge su te stesso, ed in quanto manifestazioni sono soggette alla legge dell'Armonia.

E' fatta per "Tutte le cose esistenti", non solo per te o per me.
E' fondante nella creazione.

Citazione:

Se il tuo libero arbitrio non avesse un limite, come potrebbe manifestarsi?
Solo una volta nell'eternità, perché si espanderebbe all'infinito sostituendosi all'universo.

Che cazzo sta a di'??? ... quello non è il libero arbitrio, dagli un altro nome. Non so quale. Trovaglielo tu.

Sei tu che ti sei fissato arbitrariamente sui limiti.

Per niente. E' proprio così. E', in un certo senso, "fisica".
Infatti, anche i libero arbitrio è una manifestazione, una "cosa", così come lo è una idea, un progetto, un sentimento., una amicizia...

"Tutto ciò che è manifesto", è guidato dall'Armonia affinché le "cose" ("cose manifeste") possano essere separate e, grazie a questo (i limiti), crescere e divenire.


Citazione:

La legge universale: "L'Armonia esiste affinché le cose possano essere separate" è una cosa molto profonda e spiega molte cose se la si comprende.

Quindi, posso drogarmi o no? (per la madonna)


E lo chiedi a me?

Che cazzo ne so?

Ma davvero dico sai?

Solo tu puoi saperlo.

Io ti dico che ho compreso dell'esistenza di certe cose. Poi son cazzi tuoi, come è normale che sia.

Ma siccome, nonostante la mia idiozia ormai proverbiale, ho una certa esperienza di queste cose, direi che è fortemente improbabile che un essere umano possa drogarsi e passarla liscia.
Io non l'ho passata liscia per niente e ho dovuto pagare salato per molti anni il danno che avevo fatto a me stesso.

Citazione:

Ora mi bevio un bicchiere di vino per tornare coi piedi per terra


Devi aprire (e sono cazzi tuoi ) sul libero arbitrio. Io non ho le energie. Se vuoi porta questa discussione in un altro Topic, perché qui siamo andati troppo lontani.


Ho risposto?
Se no, a cosa non ho risposto?

Il vino era ottimo!

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