Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 17/10/2014 14:29:07
Avevo sperato che mc studiasse almeno le basi della fisica quantistica e le sue rivoluzionarie scoperte.
Ma visto che il terrore lo blocca, e visto che credo che sia importante, per chi ha una visione del mondo in accordo al paradigma moderno (scientifico-razionalista) conoscere tali scoperte, cerco di riassumere molto brevemente e rozzamente i punti più importanti (non sono a conoscenza di eventuali altri fondamenti scoperti recentemente).

La cosa basilare, è che la fisica quantistica ha dimostrato che non è possibile studiare e conoscere esaustivamente, completamente, usando solo i mezzi propri della scienza, niente.

Gia....

In altre parole, qualunque "cosa" o "fenomeno" venga studiato, osservato, solo con i mezzi che il paradigma scientifico ammette, non potrà mai essere conosciuto in maniera completa.

Questo perché nell'atto stesso dell'osservazione, l'osservatore modifica l'oggetto osservato.

Se si vuole osservare (misurare) la velocità di una particella subatomica in un dato lasso di tempo, non è possibile, contemporaneamente, osservare (misurare) la sua massa.

Inoltre, proprio a causa dei limiti imposti dal paradigma scientifico e dei limiti attuali degli strumenti e metodi odierni, la misurazione della velocità di una data particella ne cambia la natura. Stessa cosa, al contrario, per la misurazione della massa.

Osservo la velocita di X.
Per poterlo fare devo modificarlo e così facendo modifico la sua massa.
Non potrò mai sapere quale massa aveva la mia particella X mentre ne misuravo la velocità.

Per cui non è possibile osservare "quell'elettrone", ma solo "quell'elettrone" modificato dallo strumento stesso che permette la rilevazione.

E' l'antico paradosso filosofico fenomeno-noumeno. Identico.

Questo, ovviamente, non prova l'esistenza del mondo spirituale, divino, ma prova che la mente razionale ha dei limiti ben definiti, tra cui quello della sua impossibilità a conoscere in modo esaustivo e completo qualsiasi cosa esamini, che sia una "cosa" o un "fenomeno".

Il noumeno non è alla sua portata.

E qui arriviamo alle affermazioni dei mistici, santi, illuminati (quelli veri, non quei mascalzoni che si autoproclamano tali), che affermano che il noumeno è possibile conoscerlo attraverso altre parti di noi.

Una terza possibilità non mi risulta che ci sia.
Quindi, se qualcuno è interessato a questa conoscenza, di sé e del mondo, deve prendere la Via della spiritualità, che mette in posizione di subordinazione la mente razionale.

Se poi qualcuno scopre un altra Via, sarà a mio avviso molto interessante discuterne, oltre a rappresentare una pietra miliare della filosofia e della metafisica.

PS
Ecco perché credere al paradigma scientifico-razionalista è anacronistico, è stato superato da un bel po' anche dagli stessi scienziati.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=7424&post_id=263041