mc ha scritto:
invisibile
In dieci anni di LC sei di gran lunga il più idiota di tutte le utenze che si sono affacciate al sito.
Non hai le minime credenzialità per parlare in mie veci. Ci sono già io per quello e basto e avanzo.
Le tue ricostruzioni dei fatti non sono affidabili perchè non hai capito una sega del discorso che facevo e di come si è sviluppato in tal senso, ed è la tua ricostruzione limitata che me ne da la conferma.
Come al solito hai "dimostrato" in passato, o nel futuro prossimo in data da destinarsi, e non hai perso occasione di spostare l'attenzione sul mio punto di vista e sul quanto sia "corrotto" e non plausibile, e non mi sembra questo il tema.
Continui a tirarmi in ballo, il tuo dio sa solo perchè continui,...
invisibile ha scritto:
Le uniche "risposte" che ha dato a tali tentativi di approfondimento, sono stati giudizi personali privi di qualunque argomentazione o evidenza (è tutta fuffa anacronistica) e, come abbiamo visto, isteria infantile e valanghe di insulti.
Quindi non solo lui pretende più laicità dalla collettività, pretende anche, di fatto, che si discuta esclusivamente entro i limiti che lui stesso ha deciso.
Questa ultima sua pretesa potrebbe essere anche legittima, se la discussione l'avesse aperta lui e se avesse chiarito i limiti entro quali debba svolgersi (come molti fanno aprendo dei forum), ma questa non è la sua discussione e per cui è lui che deve accettarne i parametri condivisi.
Quello che a mio avviso è inaccettabile, è che lui si permetta di giudicare in modo totalmente autoreferenziale e denigratorio le argomentazioni altrui (e le persone) e che queste siano le uniche occasioni in cui permette a se stesso di uscire dai limiti entro cui ha deciso di discutere.
Non accetta di ampliare i limiti che ha scelto per partecipare alla discussione quando gli altri lo fanno, ma si sente in diritto di farlo esclusivamente per permettersi di giudicare in modo autoreferenziale, di denigrare e di insultare.
Questo è inaccettabile perché oggettivamente scorretto.
Per quanto mi riguarda considero il libero arbitrio e la volontà individuale Sacri.
Per cui io non posso accettare da nessuno ed in nessun caso che mi vengano imposti dei limiti, in modo palese o implicito (in un contesto di discussione ovviamente, nel mondo sono costretto ad accettarne molti, purtroppo), e che si pretenda da me e dalla collettività alcunché.
Non posso accettare che ci si permetta di entrare ed uscire dai limiti imposti agli altri come gli pare e piace solo per denigrare ed insultare, perché considero l'accettazione di tali volontà e comportamenti "esterni" la vera origine del male imperante nel mondo, la vera origine del furto della magia e dell'imprigionamento del nostro Spirito.
E' proprio grazie all'accettazione di tali volontà esterne alla nostra, che il potere imperante del male si perpetua da millenni e che può permettersi di fare come gli pare, in beffa agli stessi principi che professa, alla faccia nostra.
Quindi reputo doveroso, per restare fedele alla mia Etica, rispondere punto su punto, non far passare assolutamente niente che sia incongruo, non essere in alcun modo accondiscendente con chi ha la chiara intenzione di imporre sugli altri la propria volontà e con chi pretende qualcosa dagli altri che non ha il diritto di pretendere.
Quindi così come lui si permette di non rispondere, di denigrare e di insultare quanto e come gli pare nella pubblica piazza, è legittimo che io possa evidenziare il suo comportamento scorretto e le sue intenzioni illegittime nella pubblica piazza.
Perché la collettività non è sua, è nostra.
Le ho lette quelle pagine dove sarebbe "dimostrato il tutto"...
invisibile ha scritto:
Poi sono iniziati i problemi.
E sono iniziati in un punto preciso della discussione, quando gli si è fatto notare che si era discusso per 50 pagine di molte cose, che si erano portate evidenze empiriche (oggettive) e testimonianze a favore della tesi dell'esistenza del divino o quanto meno dell'esistenza di "altro" che non è osservabile in modo esaustivo dal paradigma moderno della scienza e della razionalità, almeno ad oggi.
...e fanno pena come tutte le altre riproposizioni diviniache susseguitesi nel corso di questo interminabile supplizio...
...Il tuo comportamento é completamente fuori dalla logica che dovrebbe governare un forum di questo genere e con questi temi trattati.
Tutto per cosa? Per una fottuta opinione...
invisibile ha scritto:
Le uniche "risposte" che ha dato a tali tentativi di approfondimento, sono stati giudizi personali privi di qualunque argomentazione o evidenza (è tutta fuffa anacronistica) e, come abbiamo visto, isteria infantile e valanghe di insulti.
Quindi non solo lui pretende più laicità dalla collettività, pretende anche, di fatto, che si discuta esclusivamente entro i limiti che lui stesso ha deciso.
Questa ultima sua pretesa potrebbe essere anche legittima, se la discussione l'avesse aperta lui e se avesse chiarito i limiti entro quali debba svolgersi (come molti fanno aprendo dei forum), ma questa non è la sua discussione e per cui è lui che deve accettarne i parametri condivisi.
Quello che a mio avviso è inaccettabile, è che lui si permetta di giudicare in modo totalmente autoreferenziale e denigratorio le argomentazioni altrui (e le persone) e che queste siano le uniche occasioni in cui permette a se stesso di uscire dai limiti entro cui ha deciso di discutere.
Non accetta di ampliare i limiti che ha scelto per partecipare alla discussione quando gli altri lo fanno, ma si sente in diritto di farlo esclusivamente per permettersi di giudicare in modo autoreferenziale, di denigrare e di insultare.
Questo è inaccettabile perché oggettivamente scorretto.
Per quanto mi riguarda considero il libero arbitrio e la volontà individuale Sacri.
Per cui io non posso accettare da nessuno ed in nessun caso che mi vengano imposti dei limiti, in modo palese o implicito (in un contesto di discussione ovviamente, nel mondo sono costretto ad accettarne molti, purtroppo), e che si pretenda da me e dalla collettività alcunché.
Non posso accettare che ci si permetta di entrare ed uscire dai limiti imposti agli altri come gli pare e piace solo per denigrare ed insultare, perché considero l'accettazione di tali volontà e comportamenti "esterni" la vera origine del male imperante nel mondo, la vera origine del furto della magia e dell'imprigionamento del nostro Spirito.
E' proprio grazie all'accettazione di tali volontà esterne alla nostra, che il potere imperante del male si perpetua da millenni e che può permettersi di fare come gli pare, in beffa agli stessi principi che professa, alla faccia nostra.
Quindi reputo doveroso, per restare fedele alla mia Etica, rispondere punto su punto, non far passare assolutamente niente che sia incongruo, non essere in alcun modo accondiscendente con chi ha la chiara intenzione di imporre sugli altri la propria volontà e con chi pretende qualcosa dagli altri che non ha il diritto di pretendere.
Quindi così come lui si permette di non rispondere, di denigrare e di insultare quanto e come gli pare nella pubblica piazza, è legittimo che io possa evidenziare il suo comportamento scorretto e le sue intenzioni illegittime nella pubblica piazza.
Perché la collettività non è sua, è nostra.
Ora chi se non dei fanatici potrebbero aver da ridire, così pesantemente, su qualcuno che osa ipotizzare la possibilitá che dio sia endogeno?
"Abbiamo le prove!".
Fottuti fanatici...
Stat'm bbuon.
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